A Boscoreale, nel napoletano, un episodio grave ha coinvolto il 18enne Pasquale Nappo, rimasto contuso a seguito di una spar@toria avvenuta in piazza Pace. Le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata hanno portato al fermo di due giovani di Torre Annunziata, di 18 e 23 anni, che si sono presentati spontaneamente ai militari nella notte.
Durante l’interrogatorio, i due hanno fornito la loro versione dei fatti, ora al vaglio della Direzione distrettuale Antimafia di Napoli, che coordina le indagini. Secondo quanto emerso, la vicenda sarebbe iniziata da una serie di tensioni tra le parti coinvolte. Il più giovane dei due fermati, coetaneo della vittim@, avrebbe esploso alcuni colpi, mentre il 23enne era alla guida dello scooter.
La vittim@ è deceduta poco dopo il ricovero all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Tutti i ragazzi coinvolti risultavano incensurati, sebbene Nappo fosse ritenuto vicino a contesti di spaccio nella zona di Scafati. Il reato contestato è relativo a spari aggravati da modalità mafiosa e premeditazione.
Durante l’interrogatorio, i fermati hanno confermato alcuni dettagli della vicenda, precisando che non avrebbero avuto l’intenzione di provocare la scomparsa, ma che la loro azione sarebbe stata una risposta a episodi precedenti di tensione a Boscoreale.
Stando alla loro ricostruzione, il diverbio iniziale aveva visto l’uno ricevere min@cce e l’altro subire un’@ggressione fisica da parte di giovani del luogo. Giunti sul luogo, i due si sarebbero trovati davanti a un blocco stradale di automobili e persone, momento in cui sono stati esplosi i colpi. L’episodio, al momento sotto indagine, è inserito in un contesto più ampio legato a dinamiche crimin@li locali, come confermato dalla Direzione distrettuale Antimafia. Le autorità proseguono nell’acquisizione di elementi utili a chiarire la sequenza dei fatti e a determinare eventuali ulteriori responsabilità. Questa vicenda mette in evidenza come conflitti locali possano sfociare rapidamente in situazioni complesse, sottolineando l’importanza dell’intervento delle forze dell’ordine e della collaborazione con la magistratura per garantire sicurezza e tutela alla comunità.