Dopo settimane caratterizzate da piogge e cieli grigi, l’Italia si prepara a godere di una parentesi di bel tempo che segna l’arrivo della tradizionale “estate di San Martino”. Le nuvole si diradano, il sole torna a farsi strada e le temperature, pur essendo a novembre, risultano sorprendentemente miti, regalando giornate luminose e piacevoli.
Questa fase di stabilità meteorologica interessa gran parte della Penisola e rappresenta un’occasione ideale per trascorrere momenti all’aperto senza il peso dell’umidità e delle precipitazioni continue. Secondo Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, la durata di questa fase stabile sarà limitata a circa 4-5 giorni, ma sufficiente per concedere agli italiani un assaggio di clima primaverile.
La tradizione vuole che l’11 novembre San Martino abbia donato metà del suo mantello a un povero incontrato lungo la strada, e proprio in quell’istante il sole sarebbe comparso, scaldando l’atmosfera: un racconto simbolico che si lega perfettamente alla parentesi di bel tempo osservata anche oggi.
La situazione climatica odierna, tuttavia, risente delle trasformazioni globali. Il riscaldamento globale ha modificato i modelli meteorologici, rendendo più imprevedibile il susseguirsi di giornate piovose e di periodi di stabilità. Le temperature medie non sono mai scese come un tempo, e il mare mantiene ancora valori intorno ai 20°C, favorendo la formazione di fenomeni atmosferici anche a novembre. Questo significa che, pur godendo della “estate di San Martino”, il clima resta fragile e può tornare a essere instabile nel giro di pochi giorni.
Dal punto di vista pratico, la pausa di bel tempo permetterà alle città e alle zone rurali di respirare dopo le settimane di pioggia. I parchi, le piazze e le strade cittadine saranno invitate a ospitare passeggiate e attività all’aperto, mentre chi deve affrontare spostamenti potrà farlo senza dover continuamente fare i conti con pioggia e vento. Anche per il settore agricolo, questa finestra di sole rappresenta un’opportunità per recuperare terreno dopo giorni di clima sfavorevole, soprattutto per la raccolta di prodotti sensibili all’umidità.