Un insolito protagonista ha fatto capolino sul lungomare di Ladispoli nella mattina di venerdì 17 ottobre: un daino, visibilmente spaesato ma sorprendentemente agile, ha percorso strade, marciapiedi e infine la spiaggia, tuffandosi in mare prima di dileguarsi tra la vegetazione costiera. La scena, immortalata da residenti e turisti, ha subito fatto il giro dei social, con commenti divertiti e ironici: qualcuno lo ha definito “la renna scappata a Babbo Natale”, altri lo hanno paragonato a un cervo in libera uscita.
Secondo quanto riportato da RomaToday, l’animale sarebbe giunto dalla riserva di Fregene-Passoscuro, percorrendo almeno una decina di chilometri prima di raggiungere Ladispoli. L’arrivo del daino ha creato un mix di sorpresa e ilarità tra i passanti, alcuni dei quali hanno allertato le autorità locali per garantire la sicurezza dell’animale e dei cittadini. Le forze dell’ordine hanno seguito il percorso dell’esemplare lungo il lungomare di via Marina di Palo fino alla spiaggia di via Regina Elena, dove il daino ha deciso di fare il suo tuffo rinfrescante.
Il fenomeno di avvistamenti insoliti non è nuovo nella cittadina: negli anni scorsi, episodi come la fuga del leone Kimba dal circo e la presunta comparsa di un coccodrillo avevano già attirato l’attenzione dei residenti. Tuttavia, il passaggio del daino ha avuto un impatto meno drammatico e più comico, trasformando la mattinata in un evento virale che ha fatto sorridere la comunità.
Foto e video hanno rapidamente invaso chat e social network, con commenti ironici, ipotesi fantasiose e inviti alla cautela per chi si trovasse a incrociare l’animale. Le guardie ecozoofile FareAmbiente hanno sottolineato l’importanza di lasciare il daino libero di tornare nel suo habitat naturale senza interferenze: “Aspetteremo che il giovane esploratore ritorni tra gli alberi, lasciando dietro di sé solo le impronte leggere sulla sabbia e un ricordo dolcissimo per chi ha avuto la fortuna di incrociarlo. Nessuno deve cercare di catturarlo o correre dietro di lui”.
L’obiettivo delle autorità, una volta individuato, sarà riportare l’esemplare nella riserva di Vico, garantendo sicurezza e serenità sia per l’animale sia per la popolazione. L’episodio del daino a Ladispoli rappresenta un curioso esempio di come la fauna selvatica possa interagire con l’ambiente urbano, creando momenti di meraviglia, stupore e anche ilarità. Nonostante la sorpresa iniziale, la comunità ha reagito con rispetto e leggerezza, immortalando un incontro che difficilmente verrà dimenticato, ricordando al tempo stesso l’importanza di preservare la tranquillità e il benessere degli animali selvatici.