Sono in arrivo nuove regole per gli autovelox, che dovranno essere aggiornati con i dati necessari per rendere valide le multe prese ai conducenti che non rispettano i limiti di velocità. Infatti, a partire dal 30 settembre il Ministero delle Infrastrutture ha attivato il portale sul quale regioni, provincie e comune potranno effettuare la registrazione dei dispositivi, introducendo i dati tecnici validi per poter eseguire le sanzioni.
Se non lo faranno, gli autovelox non saranno riconosciuti dal sistema e le multe potranno risultare nulle. Le nuove regole sono frutto del decreto n. 305, reso pubblico dal ministero nel mese di agosto: il decreto prevede che ciascun apparecchio volto a rilevare gli eccessi di velocità deve essere inserito all’interno di un portale nazionale la cui gestione è opera del MIT. In pratica, ogni autovelox deve essere registrato per poter usufruire legalmente dei mezzi messi a disposizione.
Riguardo alla registrazione, questa è consentita solo ad apparecchi omologati, come stabilito dall’articolo 142 del Codice della Strada. Ma quali sono le novità per i conducenti? Semplice, il fatto che le multe potranno essere elevate esclusivamente da dispositivi approvati dal codice della strada, dettaglio che il conducente potrà verificare attraverso la piattaforma messa a disposizione dal ministero.
Nel caso l’apparecchio non risultasse registrato nella lista nazionale, la multa non è valida, quindi potrà essere annullata. Stando alle previsioni degli esperti, ci sarà un incremento delle contestazioni, in quanto saranno in tanti verificare se i dispositivi sono omologati. Il censimento nazionale, infatti, servirà ai conducenti per attestare se le multe sono valide, previo controllo della registrazione dell’autovelox.
Inoltre, tramite la piattaforma gli automobilisti potranno avere il quadro preciso riguardo a revisione, punti della patente, disbrigo pratiche auto. Il tempo massimo per effettuare le registrazioni degli autovelox è il 30 novembre 2025, data entro la quale ciascun ente dovrà inserire i dati dei vari dispositivi piazzati nel territorio di competenza.