UK: lasciò il paziente sotto anestesia per avere un rapporto con un’infermiera, medico non sarà radiato

Il dottor Suhail Anjum, anestesista inglese che ha abbandonato un paziente sotto anestesia per avere un rapporto con un'infermiera, non è stato radiato perchè c'è "basso rischio" che ripeta la cattiva condotta. "Ero stressato", la sua difesa.

UK: lasciò il paziente sotto anestesia per avere un rapporto con un’infermiera, medico non sarà radiato

Non verrà radiato dall’albo il medico inglese che è stato licenziato per aver lasciato un paziente nel bel mezzo di un’operazione per avere un rapporto intimo con un’infermiera. Questo perché, come stabilito dal tribunale medico, è a “rischio molto basso” di ripetere la sua grave condotta scorretta.

Protagonista della vicenda è il Dr. Suhail Anjum, primario anestesista presso il Tameside Hospital di Ashton-under-Lyne, che nel settembre del 2023 fu sorpreso da un collega in una “posizione compromettente”  insieme ad un’infermiera, della quale non è stato reso noto il nome, mentre un paziente lo attendeva in sala operatoria sotto anestesia. Il primario anestesista aveva chiesto a un’altra collega infermiera di monitorare il paziente, sottoposto ad anestesia generale, dicendole che aveva bisogno di andare in bagno.

Invece il 44enne si è appartato in un’altra sala operatoria, utilizzata anche come ripostiglio, dove si è svolto il rapporto sessuale. Quando il collega gli ha sorpresi, i pantaloni dell’infermiera erano “abbassati intorno al ginocchio, con la biancheria intima in vista“, mentre il Dr. Anjum si stava “annodando i lacci dei pantaloni“, ha riferito un’altra infermiera dell’ospedale durante un’udienza del Tribunale dei Medici Praticanti inglese.

Il paziente non ha riportato alcun danno negli otto minuti di assenza del medico, ma a seguito dello scandalo il Dr. Anjum è stato dimesso nel febbraio 2024 a seguito di un’indagine interna del nosocomio. Nel tentativo di poter continuare la sua carriera medica nel Regno Unito, la scorsa settimana ha dichiarato davanti al tribunale disciplinare dell’ordine dei medici di aver compiuto il gesto perchè era stressato, e che non avrebbe mai più ripetuto il suo “unico errore di giudizio“.

La presidente Rebecca Miller del tribunale ha affermato di essere soddisfatta della determinazione del Dr. Anjum a non ripetere la sua passata condotta scorretta e di considerare il rischio di recidiva “molto basso, e che non c’era la “necessità di emettere una constatazione di compromissione dell’idoneità all’esercizio della professione a tale scopo”.

Continua a leggere su Fidelity News