Madre fa un appello per il compleanno del figlio autistico e si presentano in 100

L'appello sui social di una mamma di un figlio autistico fa in modo che al compleanno del bambino arrivino 100 persone non solo da Padova e anche sei Ferrari rendendo tutti felici.

Madre fa un appello per il compleanno del figlio autistico e si presentano in 100

Avere un figlio autistico, per un genitore, non è affatto facile in quanto si va incontro a una serie di problematiche che diventano difficili da gestire. Sono problematiche riguardanti non solo la “gestione” e il comportamento del bambino, ma anche difficoltà che si possono incontrare a scuola dove può essere preso di mira dai bulli. Per questa ragione, una mamma ha deciso, in vista del compleanno del figlio, di lanciare un appello. Ecco la risposta.

Giulia è infatti la mamma di questo bimbo che ha deciso, su Facebook, di inviare l’appello di andare al compleanno del figlio. La risposta è andata oltre ogni più rosea aspettativa. Si sono infatti presentate 100 persone compreso 6 Ferrari consegnate dal Presidente del Ferrari Club di Abano Terme. Una gioia ed emozione indescrivibile, racconta la donna al Corriere della Sera. 

A causa di una serie di imprevisti e di eventi, i compagni di classe non avrebbero potuto partecipare. La madre, temendo si ripetesse la stessa situazione, già accaduta in passato, quando il bambino è stato ignorato, ha optato per questo appello seguendo l’esempio dei reel delle mamme americane che invitano ad andare al compleanno dei propri pargoli. 

Inutile dire che è stata una grande festa, come documentano anche le foto condivise sui social. Una festa a cui hanno partecipato tantissime persone, non solo di Padova, ma anche di Verona e della provincia di Treviso. Il bambino ha dovuto imparare a gestire tutto questo, ma con buoni risultati rendendo anche felice la sua mamma. 

La donna racconta che, durante la festa, ha visto il figlio interagire con un altro bambino e questo fatto l’ha emozionata molto. La madre aveva paura che il figlio venisse ignorato e avesse difficoltà a integrarsi proprio come quando era alla scuola materna. Da un po’ di anni, le cose sono cambiate e sembrano andare per il verso giusto. 

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