Diventare genitore, per molti uomini e donne, è un sogno che rischia di rimanere tale soprattutto se le circostanze e la vita decidono di giocarti un brutto tiro. Proprio come è accaduto a un 34enne che ha perso la vita a seguito di un incidente stradale ma che non ha potuto realizzare il sogno di diventare padre in quanto il figlio è nato a distanza di 6 mesi e ora porta il suo stesso nome.
Il piccolo Thomas Buio, così ha deciso di chiamarlo la madre, è nato venerdì 12 settembre all’ospedale di Masi in provincia di Padova. La genitrice ha deciso di dargli il nome del padre, quindi Thomas che non ha mai potuto conoscere e di Buio proprio come quello che questa donna e questa nuova vita stanno vivendo.
Thomas Gobbi, il padre che non potrà mai vivere questa lieta novella, ha perso la vita a 34 anni quando la moglie era al terzo mese di gravidanza. Una storia difficile dal momento che questo 34enne stava recandosi al lavoro quando ha avuto problemi di avaria con il suo camion. Come racconta il padre, infatti: “una valvola che regolava la tenuta dell’aria ha ceduto. La cabina è crollata all’improvviso schiacciandolo contro il supporto del parafanghi”.
Lei, Nicole, lavorava come barista ai tempi e i due si sono conosciuti e innamorati proprio in quel frangente. Lui aveva deciso anche di investire in questo camion proprio per assicurare un futuro alla sua famiglia. Un futuro che non potrà mai realizzare e che si somma a un altro dolore provato dai genitori del 34enne.
Oltre a questa perdita, hanno dovuto anche affrontare anche un altro dolore, ovvero il lutto per il figlio 21enne per via di un incidente. La scelta del nome Buio è dovuta proprio alle difficoltà, come ammette Nicole che non demorde e dice che il figlio è “una luce di speranza in fondo al tunnel. Perché, nonostante tutto quello che può capitare nella vita, ci sarà sempre un po’ di luce a fare da guida in cammini tortuosi”.
Inutile dire che il reparto di ostetricia ha accolto questa nascita con feste e tanta gioia, dopo i momenti difficili.