Ponte sullo Stretto: è arrivato il via libera da parte del Cipess

Il progetto definitivo è stato approvato dal Comitato interministeriale. I lavori per la costruzione sembrano più vicini, intanto ecco i numeri e le caratteristiche dell'infrastruttura.

Ponte sullo Stretto: è arrivato il via libera da parte del Cipess

Un’opera dalle dimensioni mastodontiche della quale si parla dal lontano 1969, fu sempre presente e al centro dell’agenda Berlusconi ma mai è stata realizzata, stiamo parlando del Ponte sullo Stretto di Messina che, dovesse vedere la luce, collegherebbe il territorio siculo alla Calabria e al Vecchio Continente, con indubbi vantaggi.

Il Cipess – il “si” non è stato una sorpresa – ha approvato il progetto definitivo e ha dato una grande spinta verso la costruzione dell’opera; di questo esultano sia il vice premier (ministro delle Infrastrutture) Matteo Salvini che il presidente del consiglio Giorgia Meloni, quest’ultima sottolinea però che questa, per il governo, rappresenta un’ardua sfida.

Con il recente nulla osta, compresi gli espropri per i quali si parla di equi indennizzi, i lavori dovrebbero iniziare nei prossimi mesi del 2025 e l’intera opera, che diventerebbe il ponte più lungo del mondo, dovrebbe essere percorribile nel 2032 (massimo entro il 2033). L’onere e l’onore della costruzione è a carico di Webuild, leader mondiale nel settore delle costruzioni.

Il ponte sarà largo 60 metri e in totale avrà sei corsie (tre per ogni senso di marcia) e al centro di esse ci saranno due binari ferroviari per i treni, verrà costruito con le migliori tecnologie grazie alle quali resisterebbe persino ad un terremoto di 7 gradi della scala Richter; il pedaggio per dirigersi verso l’isola o al contrario verso il continente costerebbe soltanto 10 euro e quindi ci sarebbe anche un notevole risparmio rispetto alle attuali tariffe dei traghetti.

Una curiosità per quella che, se andasse in porto, costituirebbe un’ autentica rivoluzione per il Mezzogiorno e per l’Italia intera; come già detto realizzato sarebbe il ponte più lungo del mondo superando non di poco quello che (duemila metri) è attualmente in prima posizione: il ponte turco sullo stretto dei Dardanelli

Altri numeri circa le dimensioni e i costi. Le corsie per i veicoli, al netto delle due torri alte 400 metri, sarebbero a 70 metri dal livello del mare e questo per non ostacolare il passaggio delle più dotate navi da crociera e non; i 3km di mare saranno percorsi da 6000 veicoli all’ora e da 200 treni al giorno. Il tutto, comprese alcune opere accessorie, costerà poco più di 13 miliardi di euro.

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