È giallo all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno dove una neonata di quattro mesi, risultata positiva alla cocaina, è stata portata via dal padre senza alcuna autorizzazione medica. La vicenda ha immediatamente attirato l’attenzione di carabinieri e polizia, che da ore sono impegnati nelle ricerche della bambina e dei suoi genitori, una giovane coppia di origine marocchina e senza fissa dimora.
La piccola era arrivata al pronto soccorso nel tardo pomeriggio del 22 luglio, in stato di sonnolenza e con evidenti difficoltà respiratorie. Le sue condizioni, inizialmente poco chiare, hanno richiesto analisi più approfondite che hanno rivelato la presenza di tracce di cocaina nelle urine. La scoperta ha sollevato forti preoccupazioni nel personale medico che ha subito segnalato il caso alle forze dell’ordine.
L’intossicazione, sebbene in fase di miglioramento grazie alle cure ricevute, richiedeva ulteriori accertamenti e un monitoraggio costante. Ma nelle ore successive, mentre la neonata era ancora ricoverata nel reparto di pediatria, si è verificato un gesto inaspettato: il padre, approfittando di un momento di cambio turno, si è presentato in ospedale, ha chiesto di vedere la figlia e, senza essere autorizzato, l’ha portata via con sé.
Secondo i racconti, l’uomo avrebbe staccato la bambina dai macchinari e sarebbe uscito con lei dall’edificio, salendo su un furgone bianco e facendo perdere le proprie tracce. La madre, ascoltata dagli inquirenti, ha dichiarato di non allattare la bambina, ipotesi che pare confermata anche dalla bassa concentrazione di sostanza riscontrata nei test. Tuttavia, rimane ancora da chiarire in che modo la neonata sia venuta a contatto con lo stupefacente.
Il padre, che secondo alcune testimonianze sarebbe un consumatore abituale, è stato interrogato nella notte precedente alla scomparsa, ma successivamente rilasciato. La famiglia risulta attualmente priva di residenza stabile, il che complica ulteriormente le indagini. Gli inquirenti stanno monitorando aree come Santa Cecilia a Eboli e Pontecagnano Faiano, dove la coppia era stata vista in passato.
Attualmente la priorità è garantire la sicurezza e il benessere della bambina. I sanitari avevano segnalato un miglioramento clinico, ma le sue condizioni necessitavano ancora cure e osservazione. L’uscita improvvisa e non autorizzata dall’ospedale rappresenta quindi un rischio per la salute della neonata. Le autorità, in stretto coordinamento tra polizia, carabinieri e procura, stanno battendo ogni pista per rintracciare il furgone e riportare la bambina in un contesto protetto.