Ha perso la vita sul posto di lavoro ad un passo dall’assunzione, in quello che era suo terzo giorno di prova, nonostante avesse già raggiunto la pensione. Questa la fine per il 66enne Mauro Tognarelli, residente a Santa Maria a Colle in provincia di Lucca, che è stato ritrovato senza vita nel maglificio dove aveva scelto di tornare al lavoro, nonostante fosse già pensionato.
L’uomo aveva infatti deciso di fare ritorno nel mondo del lavoro, decidendo di rimanere attivo a costo della decurtazione della pensione, ed aveva trovato posto presso un maglificio situato in via di Tiglio a San Filippo di proprietà di Fabrizio Del Carlo, l’ultima persona a vedere Mauro in vita ed il primo a ritrovare il suo corpo nella mattinata di sabato 5 luglio.
“Vorrei precisare subito che il caldo non c’entra niente“, ha spiegato Del Carlo in un commento al quotidiano La Nazione, “visto che si fa un gran parlare dell’argomento. Dopo il tramonto le temperature si abbassano, inoltre c’erano porte e finestre aperte, l’aria circolava e si stava bene. Lo posso dire con certezza perché fino a mezzanotte sono stato con lui, dopo le istruzioni per il lavoro mi sono fermato e abbiamo parlato. A ripensarci vengono i brividi“.
L’uomo spiega di essersi accorto sabato mattina da remoto che uno dei macchinari era fermo dall’una di notte. Recatosi nello stabilimento, ha trovato il corpo di Mauro a terra, con in mano ancora le forbici. “Deve essere caduto a terra all’improvviso, forse senza nemmeno accorgersene. Considerando l’ora in cui si è fermato l’apparato, deve essere successo tra mezzanotte e l’una, poiché sono andato via poco dopo le 24“.
Del Carlo, che conosceva Mauro da circa tre decenni, ha spiegato che l’uomo aveva il desiderio di tornare a lavorare, nonostante la pensione, e che aveva già lavorato in passato con la sua famiglia. “A noi mancava un addetto per la notte, per far funzionare i vari macchinari”, ha aggiunto. “Andava bene ad entrambi. Così avevamo pensato a lui, persona fidata, esperta di questa mansione. In settimana, dopo aver completato ottimamente la prova, lo avremmo assunto con tutti i crismi. Invece il destino ha deciso diversamente“.