Avrebbe attestato falsamente la propria presenza sul posto di lavoro, timbrando regolarmente il cartellino, per poi allontanarsi e recarsi in palestra a seguire un corso di danza. È questa l’accusa mossa nei confronti di una dipendente 51enne della Asl 1 dell’Aquila, al centro di un’indagine della Guardia di Finanza di Sulmona, coordinata dalla locale Procura.
I fatti risalgono al periodo compreso tra agosto e ottobre 2023. Secondo quanto riportato dall’agenzia Agi, la donna sarebbe rimasta assente per 94 ore sulle 114 totali previste nel suo orario lavorativo. Un’assenza sistematica, durata quasi tre mesi consecutivi, emersa grazie alle indagini partite da un esposto anonimo. Gli inquirenti hanno documentato i movimenti della dipendente con appostamenti, riprese video e analisi del GPS della sua vettura, che ne avrebbero confermato la presenza costante in una palestra, anziché in ufficio.
Alla luce degli elementi raccolti, l’Ufficio Procedimenti Disciplinari dell’Azienda sanitaria ha ritenuto il comportamento talmente grave da procedere con il licenziamento. Il provvedimento definitivo è stato firmato nei giorni scorsi, dopo una sospensione cautelare che aveva comportato già la decurtazione dello stipendio. La donna dovrà ora rispondere penalmente delle accuse di truffa aggravata ai danni dello Stato e falsità ideologica commessa da pubblico impiegato, reati che rischiano di costarle molto più del solo posto di lavoro.
La direzione generale della Asl, che ha dato il via libera al licenziamento, ha ribadito la volontà dell’ente di tutelare il buon nome della sanità pubblica e il corretto impiego delle risorse pubbliche, senza tollerare comportamenti lesivi della fiducia dei cittadini. Il caso ha suscitato sconcerto, soprattutto perché avvenuto in un settore delicato come quello sanitario, già sotto pressione per la carenza di personale e l’elevato carico di lavoro. Una vicenda che riaccende i riflettori sul fenomeno dell’assenteismo e sull’importanza dei controlli per garantire efficienza e trasparenza nella pubblica amministrazione.