Pescara, affronto finito a colpi di lama: coinvolti due uomini legati da un rapporto di parentela

L’affronto è avvenuto in un contesto ancora da chiarire, ma grazie all’intervento tempestivo della polizia locale, la giovane è stata bloccata prima che potesse causare ulteriori conseguenze

Pescara, affronto finito a colpi di lama: coinvolti due uomini legati da un rapporto di parentela

Due coltellate inferti “per futili motivi”, in pieno pomeriggio, hanno scosso la tranquillità di una zona centrale di Pescara, davanti ai silos della stazione, a pochi passi da piazza della Repubblica. La protagonista di questo violento affronto è una 19enne di Montesilvano, arrestata prontamente dalla polizia locale dopo aver colpito con una lama il familiare, un uomo di 44 anni, presumibilmente uno zio. L’affronto è avvenuta in un contesto di tensione familiare, che ha sfociato in un episodio di crudeltà improvvisa.

Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, quando la giovane, dopo una discussione accesa con l’uomo, lo ha colpito prima alla gamba e poi al torace. L’uomo, ferito, ha cercato di reagire, ma la situazione è rapidamente degenerata. La ragazza, dopo aver inflitto i colpi, ha cercato di fuggire dalla scena del crimine, dirigendosi verso la fermata dell’autobus in corso Vittorio. Tuttavia, grazie alla tempestività degli agenti della polizia locale, che stavano già operando nella zona sotto il comando del capitano Danilo Palestini, la giovane è stata subito individuata e fermata prima che potesse allontanarsi ulteriormente.

L’arresto della 19enne è stato eseguito dalla Volante, diretta dal vicequestore Pierpaolo Varrasso, che è intervenuta sul posto insieme agli agenti della Squadra Mobile. L’immediato intervento delle forze dell’ordine ha permesso di fermare la ragazza in breve tempo, evitando che la situazione si complicasse ulteriormente. Secondo le prime ricostruzioni della polizia, l’uomo, di origini rom come la giovane, si trovava seduto davanti ai silos quando ha avuto un battibecco con la ragazza. La discussione, che sembrerebbe legata a motivi familiari, è rapidamente degenerata in crudeltà.

Dopo averlo colpito inizialmente alla gamba, la giovane lo ha colpito nuovamente al torace, quando l’uomo, già sanguinante, ha cercato di alzarsi e difendersi. La reazione violenta è stata seguita da una fuga precipitosa verso la fermata dell’autobus. Il ferito è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale. Fortunatamente, i medici hanno rassicurato sul suo stato di salute, dichiarando che non sarebbe in pericolo di vita, sebbene le lesioni abbiano richiesto attenzione medica immediata. Nel frattempo, gli agenti hanno sequestrato la lama utilizzato nell’affronto e ascoltato alcuni testimoni che si trovavano nei pressi della zona al momento del sinistro.

Le forze dell’ordine stanno anche analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per completare la ricostruzione dei fatti e raccogliere ulteriori prove utili. La giovane è stata arrestata con l’accusa di lesioni personali aggravate, e il suo caso sarà ora esaminato dal pubblico ministero. Gli inquirenti stanno cercando di capire se ci siano stati altri fattori scatenanti dietro il gesto, che ha profondamente scosso la comunità locale di Montesilvano. 

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