Un altro grave episodio di intolleranza si è verificato ad Asti ai danni della tiktoker Cara nome d’arte con cui è conosciuta sui social influencer molto seguita, con oltre 2,7 milioni di follower su TikTok. L’ultimo affronto è avvenuto a bordo di un autobus cittadino, durante un tragitto apparentemente ordinario, ma che si è trasformato in un incubo per la giovane creator.
La vicenda è stata raccontata dalla stessa Cara attraverso una serie di video pubblicati sul proprio profilo, dove documenta le fasi della violenta aggressione verbale subita da alcuni passeggeri, presumibilmente minorenni, che l’hanno presa di mira con insulti e offese di stampo omofobo. Cara, che si identifica come persona non binaria e utilizza i propri canali per parlare apertamente di identità di genere e inclusività, è diventata così bersaglio di parole cariche di rancore e pregiudizio.
Durante l’episodio, nessuno tra gli altri passeggeri è intervenuto in sua difesa, né tantomeno l’autista del mezzo avrebbe preso iniziative per fermare l’affronto o tutelare la vittima. Un silenzio che, come denuncia la stessa Cara, pesa quanto gli insulti ricevuti. Una volta scesa dal mezzo, la situazione non si è placata. Cara ha raccontato di essere stata seguita dai ragazzi protagonisti dell’affronto, tanto da sentirsi costretta a trovare rifugio in un negozio del centro cittadino, dove ha atteso l’arrivo dei carabinieri, allertati nel frattempo da un accompagnatore.
Ecco cosa deve sopportare una persona quando esce di casa. Chiusa in un negozio perché fuori ci aspettano. Così, senza motivo… anzi no, il motivo c’è”, ha detto con amarezza nel video che conclude il racconto dell’accaduto. Non è la prima volta che la giovane influencer viene presa di mira. Nel marzo del 2021, Cara era già stata vittima di una simile affronto nel parco Biberach, sempre ad Asti, dove era stata insultata da un gruppo di giovani con epiteti omofobi. Anche allora, aveva scelto di condividere la sua esperienza sui social, nel tentativo di sensibilizzare il pubblico sulle discriminazioni ancora troppo diffuse.
La denuncia pubblica ha scatenato un’ondata di reazioni. I video postati su TikTok hanno superato i 2 mila commenti in poche ore. Tanti sono stati i messaggi di solidarietà e sostegno, da parte di utenti e fan che si sono schierati apertamente contro l’accaduto. Tuttavia, non sono mancati anche commenti che minimizzano la gravità dei fatti o che addirittura difendono il comportamento degli nemici, segno di quanto il percorso verso una società più inclusiva sia ancora lungo e complesso. Cara, nel frattempo, continua a raccontare sé stessa e la propria verità, cercando di trasformare episodi di rancore in momenti di riflessione e consapevolezza collettiva.