Momenti di grande apprensione nella serata di lunedì 5 maggio in Costiera Amalfitana, dove due turisti tedeschi un uomo e una donna sono rimasti coinvolti in una tremenda disavventura mentre erano impegnati in un’escursione nella suggestiva, ma impervia, Valle delle Ferriere, nel territorio di Amalfi. I due escursionisti stavano percorrendo uno dei sentieri più frequentati della zona quando, per cause ancora in fase di accertamento, sono scivolati rovinosamente, riportando entrambi coinvolti.
Le condizioni della donna sono apparse da subito particolarmente serie. L’allarme è stato lanciato nella tarda serata, quando i due non hanno fatto ritorno e sono stati segnalati come dispersi. A dare l’avvio alle operazioni di soccorso sono stati i carabinieri della compagnia di Amalfi, che hanno prontamente attivato il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della Campania.
In poche ore, una complessa macchina dei soccorsi si è messa in moto: sono intervenute squadre specializzate del CNSAS, la Protezione Civile di Amalfi, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, il 118 e i Vigili del Fuoco. I soccorritori hanno affrontato condizioni ambientali difficili tra cui buio fitto, fitta vegetazione e terreno scivoloso riuscendo solo nel cuore della notte a localizzare i due escursionisti in località Ficanoce. Dopo aver raggiunto i feriti a piedi, hanno prestato loro le prime cure in attesa dell’arrivo del supporto medico avanzato.
Le condizioni della donna sono apparse critiche: dopo essere stata stabilizzata dal personale sanitario, grazie all’intervento dell’elisoccorso del 118 reso ancora più complesso dalle condizioni meteo avverse è stata recuperata con l’ausilio del verricello e trasportata d’urgenza all’ospedale del Mare di Napoli. Il compagno, provato ma cosciente, è stato invece accompagnato a valle e affidato alle cure del personale del 118, che lo ha trasferito in ambulanza per ulteriori accertamenti.
L’incidente riaccende i riflettori sull’importanza della prudenza e della preparazione durante le escursioni in ambienti montani o naturali, anche in percorsi frequentati. Le operazioni di salvataggio si sono concluse solo a notte fonda e hanno richiesto il coordinamento di numerosi enti e professionisti, a conferma della complessità che può nascondersi anche dietro una semplice escursione.