Nascere paleontologi e diventarlo, è questa la storia del piccolo Elliott, un bambino che scavando nel suo giardino nel Derbyshire ha rinvenuto antichi fossili marini appartenenti a milioni di anni fa, la notizia riportata dalla BBC, ritiene la scoperta di rilevanza scientifica sensazionale, i fossili apparterrebbero al Giurassico.
I fossili appartengono al Dorset, la regione inglese e appartengono forse a qualche collezionista, il bambino scavando il terreno calcareo della nuova casa a Matlock in cui si è trasferito, scavando il terreno sabbioso era incredibilmente felice, La dottoressa Susannah Lydon, paleontologa dell’Università di Nottingham, ha affermato che i fossili erano più comuni di quanto si possa pensare.
“I posti migliori tendono a essere dove le rocce vengono erose, e di solito è la costa.” Ha affermato che le rocce avevano un’età compresa tra 140 e 180 milioni di anni e contenevano ammoniti, molluschi con conchiglia a spirale che vivevano negli oceani mentre i dinosauri vagavano sulla Terra. Elliott ha sette anni, ma ha le idee chiare, da grande vuole fare il paleontologo.
Gli ammoniti sono tra i reperti più comuni, il che ha portato la dottoressa Lydon a concludere che i fossili trovati da Elliot non possano provenire da Matlock, come inizialmente ipotizzato. Il blocco di calcare trovato da Elliot era adornato da splendidi molluschi a guscio avvolto, noti come ammoniti. Questi cefalopodi, che Plinio il Vecchio ha battezzato in onore delle corna di montone del dio egiziano Ammon, sono imparentati con polpi, calamari e seppie. E’ probabile che il blocco sia stato prelevato dal Dorset e poi sepolto nel giardino di Elliot.
Il Dorset, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità per la sua Costa Giurassica, è una delle aree più celebri nel Regno Unito per la raccolta di fossili. La sua storia è un esempio di come la curiosità e la passione possano portare a scoperte straordinarie, incoraggiando altri giovani a esplorare il mondo della scienza e della natura. Sul sito della BBC tutta la notizia.