BRESCIA :Sta facendo il giro dei social un video che mostra un episodio dai contorni ancora poco chiari ma che ha già sollevato un’ondata di polemiche. Le immagini presumibilmente girate a Brescia, anche se la data esatta dei fatti non è ancora stata confermata ritraggono un ragazzo che, dopo aver sferrato un pugno contro una volante della polizia, viene immediatamente atterrato con forza da uno degli agenti.
Nel filmato, che ha cominciato a circolare massicciamente nelle ultime ore, si vede il giovane camminare lungo una via cittadina, con l’auto della polizia poco distante alle sue spalle. Non è chiaro se ci sia stato un contatto fisico tra il ragazzo e la vettura, ma dalle immagini si nota che, dopo essersi voltato, il giovane colpisce la macchina con un pugno.
La reazione degli agenti è immediata: uno dei poliziotti scende dall’auto, lo raggiunge in pochi secondi e lo blocca con una manovra rapida, scaraventandolo con decisione a terra.Il video, rilanciato anche dalla pagina Instagram No Justice No Peace_Italy, ha scatenato un acceso dibattito online. “Nonostante il video non sia recente, il fatto rimane comunque grave scrivono gli amministratori della pagina – soprattutto se si considera quanto certi comportamenti vengano ormai normalizzati e giustificati sui social”.
Tra chi difende l’intervento dell’agente come una legittima reazione e chi invece solleva dubbi sulla proporzionalità dell’uso della forza, l’episodio ha riacceso la discussione sul rapporto tra forze dell’ordine e cittadini, e sul modo in cui simili situazioni vengono gestite, sia sul piano operativo che comunicativo.Al momento non sono emerse dichiarazioni ufficiali da parte della Questura di Brescia, né si conoscono con precisione le circostanze che hanno preceduto e seguito l’accaduto.
Resta da chiarire, inoltre, se il ragazzo sia stato identificato o denunciato, e se siano in corso accertamenti interni sull’operato dell’agente.Non risultano feriti, ma l’auto della polizia ha riportato alcuni danni. Le indagini sono in corso per ricostruire l’accaduto e valutare eventuali provvedimenti a carico del giovane.