In queste ore il maltempo sta imperversando senza tregua in molte regioni del nord Italia, ma la regione più colpita è il Piemonte. Tantissimi i comuni interessati dalle intemperie, compreso il capoluogo. La piena della Dora Baltea a Torino, la chiusura della Torino-Aosta a Ivrea, i comuni di Ronco, Frassinetto e Pont che risultano isolati, la viabilità non facile sono solo alcune delle notizie che stanno mettendo in allarme la popolazione.
A destare preoccupazione, inoltre, è il livello di guardia del Po nel Torinese, così come i 150 sfollati a Borgosesia, che hanno dovuto lasciare le loro case per via di allagamenti ed esondazioni di fiumi e torrenti. Situazione altrettanto difficile a Biella, dove sono stati cancellati tutti i treni: infatti, dalla stazione non ci sono treni in arrivo o in partenza.
A causa del maltempo sono state cancellate tutte le corse verso Novara e Santhià. Per venire incontro ai viaggiatori che devono spostarsi per le loro esigenze, Trenitalia ha messo a loro disposizione dei bus. Sono state chiuse anche varie strade a Tollegno, Netro, Mongrando, e anche la provinciale 419 della Serra, la Pray-Brusnengo.
Una frana ha perfino interrotto la statale Bagno Anzino e Macugnaga. In tutta la regione è stato richiesto un massiccio intervento dei vigili del fuoco, soprattutto a partire dalla mezzanotte di mercoledì e maggiormente nelle province di Verbania Cusio Ossola, Biella e Torino. Su tutto il territorio, intanto, continua a piovere a dirotto.
L’ultimo aggiornamento dell’Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, ha annunciato maltempo e perturbazioni diffuse un po’ ovunque. In particolare, saranno piuttosto forti nelle zone del Torinese Biellese, nel Vergano e nell’alto Vercellese. Le forti perturbazioni, tuttavia, pare dureranno almeno fino al pomeriggio, come ha sottolineato Alberto Cirio, presidente della Regione. Il presidente, infatti, ha detto che le piogge intense dureranno fino alle 13-14, poi dovrebbero diminuire.