Sanità abruzzese sotto la lente: inchieste, finanziamenti privati e disagi nei pronto soccorso

La popolare trasmissione di Rai3 ha acceso i riflettori sulla sanità abruzzese nella puntata del 26 gennaio, dedicando un'inchiesta approfondita alla situazione critica dei pronto soccorso della regione.

Sanità abruzzese sotto la lente: inchieste, finanziamenti privati e disagi nei pronto soccorso

Nella puntata andata in onda domenica 26 gennaio, Report, il celebre programma di inchiesta di Rai3 condotto da Sigfrido Ranucci, ha dedicato ampio spazio alla situazione della sanità in Abruzzo. Il servizio, firmato da Giulia Presutti, ha offerto un quadro critico della gestione sanitaria regionale, partendo dalla drammatica realtà del pronto soccorso di Pescara e allargando l’indagine a temi scottanti come i finanziamenti alle cliniche private, le indagini sugli appalti Asl e la gestione immobiliare discutibile.

Pazienti per giorni in barella

Il viaggio di Report si è aperto con le testimonianze dei pazienti del pronto soccorso di Pescara, costretti a rimanere per giorni in barella lungo i corridoi, spesso in attesa di una prima visita. Anche una volta visitati, molti restano bloccati senza possibilità di accesso ai reparti, a causa della cronica carenza di posti letto. Le immagini e i racconti raccolti restituiscono uno spaccato doloroso di un sistema sanitario che fatica a garantire le cure essenziali.

20 milioni di euro alle cliniche private

Uno dei nodi affrontati dal servizio riguarda i finanziamenti erogati dalla Regione Abruzzo alle cliniche private per un totale di 20 milioni di euro. Questi fondi, destinati a prestazioni complesse e a ridurre la mobilità sanitaria verso altre regioni, sollevano interrogativi sul loro utilizzo. Tra le strutture beneficiarie figurano anche quelle in cui lavora l’assessore regionale al Bilancio, Marco Quaglieri, attualmente indagato dalla Procura dell’Aquila.

Appalti Asl sotto inchiesta

L’inchiesta ha toccato anche il tema dei presunti appalti truccati nelle Asl abruzzesi, un’indagine che coinvolge diverse figure di rilievo. Tra queste, lo scomparso imprenditore Vincenzo Marinelli e il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, rinviato a giudizio. Entrambi i politici coinvolti, Quaglieri e Sospiri, non si sono sottratti alle domande della giornalista, fornendo la loro versione dei fatti ma lasciando aperti numerosi interrogativi.

Il “Palazzo d’oro” della Asl di Pescara

Un altro aspetto controverso riguarda l’acquisto, da parte della Asl di Pescara, di una palazzina nel 2014 per 2,8 milioni di euro, oggi nota come il “Palazzo d’oro”. La struttura, inizialmente destinata a ospitare uffici amministrativi, è rimasta inutilizzata e ora versa in condizioni di totale abbandono. Secondo Domenico Pettinari, capogruppo comunale intervistato durante il servizio, il recupero del palazzo richiederebbe un investimento aggiuntivo di circa 4 milioni di euro per la ristrutturazione, a fronte di un esborso iniziale già considerevole.

Un quadro preoccupante

L’inchiesta di Report ha messo in evidenza un sistema sanitario regionale alle prese con gravi problemi di gestione, scelte politiche discutibili e scandali che minano la fiducia dei cittadini. Dai disagi nei pronto soccorso alle ombre sui fondi pubblici destinati alla sanità privata, passando per vicende giudiziarie e sprechi immobiliari, emerge un quadro che richiede risposte rapide e interventi strutturali per garantire un servizio sanitario all’altezza delle necessità della popolazione.

Continua a leggere su Fidelity News