Fa rifornimento con i buoni carburante dell’ambulanza: arrestato un volontario

Ogni mese sottraeva carburante per un valore superiore ai 350 euro, destinato ai mezzi di soccorso della Croce Rossa. Protagonista della vicenda un uomo di 55 anni, volontario presso l’associazione, finito sotto inchiesta con l’accusa di peculato.

Fa rifornimento con i buoni carburante dell’ambulanza: arrestato un volontario

 Per almeno due anni ha sottratto carburante destinato esclusivamente ai mezzi di soccorso della Croce Rossa, utilizzando i buoni per rifornire la propria auto privata. Un uomo di 55 anni, volontario dell’associazione, è stato arrestato dai carabinieri di Verbania con l’accusa di peculato e indebito utilizzo di strumenti di pagamento. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, la truffa andava avanti almeno dal 2022. Una volta alla settimana, il volontario si impossessava delle cedole magnetiche riservate ai veicoli di servizio e si recava in diversi distributori della zona, facendo rifornimento per la sua vettura.

Il danno economico complessivo stimato si aggira attorno ai 6.700 euro, con una media di circa 350 euro di carburante sottratto ogni mese. A far scattare l’allarme sono state alcune segnalazioni arrivate da gestori di distributori, insospettiti da movimenti anomali e frequenti da parte dello stesso individuo. A ciò si sono aggiunte le discrepanze emerse nei controlli interni alla Croce Rossa, dove gli addetti hanno notato che i conti non tornavano.

A quel punto, l’associazione ha allertato i carabinieri, che hanno avviato un’indagine dettagliata. Dopo settimane di pedinamenti e appostamenti, i militari sono riusciti a cogliere l’uomo sul fatto, mentre faceva rifornimento con una delle cedole rubate. L’arresto è scattato immediatamente e il 55enne è stato posto agli arresti domiciliari. Nel frattempo, sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se vi siano stati complici all’interno dell’organizzazione o eventuali altri casi simili rimasti finora inosservati.

La Croce Rossa ha espresso piena fiducia nella magistratura e ha ribadito la propria tolleranza zero verso ogni forma di abuso o illecito, soprattutto quando a essere danneggiati sono i servizi essenziali dedicati alla collettività. Il 5 aprile è scattata l’operazione decisiva: una pattuglia si è appostata nei pressi del distributore ritenuto il più frequentemente utilizzato dall’uomo. Come previsto, il volontario si è recato sul posto per il suo consueto pieno. Dopo aver effettuato il pagamento con una delle cedole magnetiche della Croce Rossa, i carabinieri sono intervenuti. Fermato sul posto e condotto in caserma, il 55enne è stato sottoposto ad ulteriori verifiche che hanno confermato l’utilizzo illecito dei buoni carburante.

Al termine degli accertamenti, è scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’accusa di peculato e indebito utilizzo di strumenti di pagamento. Le indagini proseguono per chiarire se l’uomo abbia agito da solo o con la complicità di altri membri dell’associazione. La Croce Rossa, informata dei fatti, ha confermato piena collaborazione con gli inquirenti e si è detta determinata a tutelare la propria immagine e la correttezza del servizio reso alla comunità.

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