I casi di malasanità sono sempre più frequenti e spesso le persone pagano con la perdita della loro stessa vita quanto succede negli ospedali o nel Pronto Soccorso. Un esempio è la storia di Charles Balfour, un giovane studente 24enne, originario del Ghana che, a seguito di una caduta, avverte forti malesseri all’addome. Giunto in ospedale non viene neanche sottoposto a una tac per poi essere dimesso e perdere la vita poco dopo.
Balfour è uno studente di Economia all’Università di Cassino. Il giovane, mentre sta per tornare a casa, in monopattino, non si sa ancora come sia successo, a poca distanza dal campus universitario, cade. Una caduta che notano molti passanti, tra cui il sindaco di Cassino, Enzo Salara, che avvisano immediatamente i soccorsi.
L’ambulanza arriva intorno alle 1.40 per poi essere portato immediatamente all’ospedale Santa Scolastica di Cassino dove lamenta malesseri al petto e all’addome, forse a seguito della caduta in monopattino. Non appena arriva in ospedale lo sottopongono a una Tac alla testa che dà esito negativo, mentre non fanno la Tac all’addome considerando i malesseri del giovane.
Viene poi dimesso intorno alle 3.30 del mattino senza mai uscire dall’ospedale dal momento che rimane in sala d’attesa su una barella del nosocomio. Soltanto all’alba, considerando lo stato confusionale in cui versava e il gonfiore addominale, hanno deciso di sottoporlo a una Tac all’addome che ha mostrato una situazione critica.
Il giovane presentava reni in pessimo stato e un’emorragia interna. Hanno provato a portarlo in sala operatoria per un intervento di urgenza ma ormai era troppo tardi. Il giovane, proprio a causa delle sue condizioni, ha perso la vita sotto i ferri. La famiglia, a seguito di quanto accaduto, ha deciso di aprire un’inchiesta per questo ennesimo caso di malasanità.
Tramite il pubblico ministero, Andrea Corvino, saranno esaminate le cartelle cliniche, compreso la salma del giovane in modo da capire cosa sia davvero accaduto e saranno interrogate le persone informate sui fatti.