Un’incredibile vicenda è accaduta nella giornata di mercoledì 12 marzo a Genova, precisamente in piazza Paolo da Novi. Nel primo pomeriggio una donna di 58 anni è stata schiacciata da una palma crollata all’improvviso nella piazza. Il peso della pianta ha letteralmente schiaciato la donna, senza lasciarle alcuna via di scampo.
I soccorsi, allertati immediatamente, sono arrivati sul posto, ma dopo aver liberato la donna e averla estratta da sotto la pianta, non hanno potuto fare nulla per salvarla dal decesso. Ad intervenire prontamente sono stati la Croce Bianca Genovese, i vigili del fuoco, l’automedica del 118, ma anche la polizia locale è accorsa subito. Le indagini sono state avviate per far luce sul caso e capire cosa ha provocato la caduta della palma.
La vicenda ha lasciato senza parole tutta la comunità. In tanti adesso si chiedono se le piante poste nelle zone pubbliche sono sicure, tanto che le autorità hanno avanzato diverse ipotesi sul crollo. Fra le tante, si valutano alcuni fattori esterni, ma anche il deterioramento della pianta, tutti motivi che potrebbero aver reso meno stabile la palma.
In ogni caso, si tratta di una situazione molto particolare, che necessita di un’analisi accurata, fondamentale per non far accadere in futuro fatti simili. La presidente del Municipio Medio Levante, Anna Palmieri, ha dichiarato di aver appreso la notizia grazie ai vigili del fuoco che l’hanno avvisata. La palma di piazza Paolo da Novi era sotto osservazione perché risultava inclinata più del dovuto, ma i dirigenti di Aster hanno riferito che c’erano dei microchip a monitorarla.
Tuttavia, considerato quanto è successo, è evidente che il monitoraggio non è servito a nulla. La Palmieri ha espresso molta preoccupazione per gli altri alberi e ha detto che occorre mettere in atto un monitoraggio che garantisca maggiore sicurezza. Di conseguenza, l’amministrazione comunale dovrà fare in modo che non si verifichino più incidenti di questo tipo, perciò dovrà rivedere il monitoraggio degli alberi posti nelle zone urbane.