Atari ha appena svelato la notizia che gli appassionati di videogiochi storici aspettavano con ansia: il ritorno del leggendario Breakout, il celebre arcade degli anni ’70 che ha segnato un’epoca nel mondo del gaming. A distanza di decenni dall’uscita del gioco originale, il reboot si intitola Breakout Beyond e promette di catturare l’essenza nostalgica del gioco, con delle aggiunte moderne che potrebbero risvegliare l’interesse anche tra i giocatori più giovani.
In questo Breakout Beyond, la formula di gioco rimane, per lo più, fedele all’originale, ma non mancano delle modifiche significative che rendono l’esperienza più dinamica e coinvolgente. Come nel Tetris Effect, il gioco si sviluppa orizzontalmente invece che verticalmente, e introduce uno scorrimento automatico che rende le partite più frenetiche e avvincenti. Non solo, Atari ha aggiunto nuovi power-up, inclusi effetti luminosi in stile neon che ricordano i colori e l’atmosfera anni ’80, perfetti per un’esperienza visiva moderna ma sempre ancorata alla tradizione. La grafica è un chiaro omaggio allo stile retro, ma con un tocco moderno: la “pallina” non è più solo una sfera che rimbalza, ma assume l’aspetto di una cometa con una coda colorata, aumentando l’intensità del gameplay.
La dinamica di gioco, inoltre, viene arricchita da combo speciali basate sul numero di mattoncini distrutti in un breve lasso di tempo, un’aggiunta che potrebbe rendere il gioco ancora più interessante per i giocatori più esperti. Per chi non conoscesse Breakout, il gioco è nato come una evoluzione di Pong ed è considerato uno dei padri fondatori dei videogiochi moderni.
Sviluppato da Atari nel 1976, il gioco aveva come obiettivo quello di distruggere mattoncini colorati con una pallina che rimbalzava tra due racchette. Il concetto base di Breakout è semplice, ma la sua combinazione di azione e strategia ha fatto breccia nel cuore dei videogiocatori. Incredibilmente, tra i creatori di questo gioco figura anche Steve Wozniak, che successivamente fondò Apple con Steve Jobs. Il successo di Breakout ha portato alla creazione di numerosi cloni e giochi ispirati a esso, come Arkanoid, che divenne uno dei più noti negli anni successivi. Con il passare dei decenni, il gioco è diventato un classico, e ora Atari ha deciso di rinnovarlo per una nuova generazione di giocatori.
Il reboot di Breakout, intitolato Breakout Beyond, è stato sviluppato dallo studio indipendente Choice Provisions, noto per la sua serie di rhythm game Bit.Trip. Questo titolo sembrava inizialmente destinato alla console Intellivision Amico, che però non è mai riuscita a decollare. Nonostante questo, gli sviluppatori non si sono dati per vinti e hanno adattato il progetto per diverse piattaforme, tra cui PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch, PC e l’Atari VCS. Attualmente Atari VCS o al prezzo del gioco, ma la sua disponibilità su più piattaforme garantirà a tutti i fan del gioco di poter vivere l’esperienza di Breakout Beyond, a prescindere dalla console che possiedono.