Al giorno d’oggi, con la crisi economica, del lavoro, sono molti i giovani che decidono di allontanarsi dal proprio paese d’origine o anche dall’Italia, nella maggior parte dei casi, per provare a cercare fortuna e prospettive di vita migliori all’estero. Vi è anche chi decide di tornare nel paese d’origine per provare a ridare vita a un negozio di alimentari cambiando così le cose. Qui raccontiamo la storia di Luca e di cosa ha realizzato.
Luca Gramaccioni è un 25enne di Poggio San Marcello, in provincia di Ancona, che ha deciso di tornare al suo paese d’origine, per riaprire la bottega del centro del paese dove non vi sono negozi di alimentari. Poggio San Marcello è un borgo di appena 600 abitanti dove molti negozi, compreso quello di alimentari, appunto, scarseggiano.
Più di un anno e mezzo fa, il negozio di alimentari, l’unico del paese, ha chiuso i battenti mostrando così una realtà di spopolamento anche per i cittadini del paese. Il giovane, trasferitorsi a Jesi, ha deciso di tornare in questo borgo, il paese dove è nato e cresciuto, per riaprire, insieme alla fidanzata Daniela, il negozio di alimentari.
Al Corriere Adriatico, che ha raccolto la sua testimonianza, racconta che qui “Sono nato e cresciuto, ho tutti i miei ricordi d’infanzia, i miei amici e compagni. Non potevo permettere che il paese si spegnesse”. Ovviamente non è solo in questa impresa dal momento che l’amministrazione comunale lo appoggia.
Come spiega anche il primo cittadino, Fabrizio chiappa, il primo negozio è alquanto distante per cui non tutti, soprattutto i più anziani, riescono a raggiungerlo. A quel punto, è stato attivato subito il bando con Luca che si è immediatamente prodigato, come racconta anche il sindaco. Per Luca e la compagna, già attivi nel settore, si tratta di una “sfida nuova da portare avanti con la gente del paese”.
Tra l’altro, il negozio di alimentari “Il girasole” ha aperto mercoledì scorso.