Chieti, donna trovata senza vita in un cimitero: la testa era avvolta in una busta di plastica

Giuliana Leccese, una donna di 75 anni, è stata trovata senza vita nel cimitero di Chieti, con una busta di plastica in testa. La scoperta è avvenuta intorno alle 13, quando un visitatore ha allertato le autorità.

Chieti, donna trovata senza vita in un cimitero: la testa era avvolta in una busta di plastica

Un triste episodio ha scosso la comunità di Chieti, dove Giuliana Leccese, una donna di 75 anni, è stata trovata senza vita nel cimitero locale, in una cappella di famiglia vicino all’entrata di via Ianni. Il corpo della signora è stato scoperto intorno alle ore 13 di oggi da un visitatore che, notando la sua posizione esanime, ha immediatamente allertato le autorità.

All’arrivo dei carabinieri, la scena era drammatica: Giuliana era priva di vita con una busta di plastica, tipica di quelle per la spesa, sulla testa. Gli agenti hanno avviato un’indagine immediata, effettuando i rilievi necessari e raccogliendo ogni elemento utile per ricostruire la dinamica degli eventi. Sono state esaminate anche le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza della zona, nel tentativo di chiarire le circostanze in cui è avvenuta la vicenda.

Presente sul luogo anche il medico legale, Cristian D’Ovidio, che ha eseguito i primi rilievi su disposizione della Procura. A seguito di queste indagini preliminari, è stata disposta l’autopsia sul corpo di Giuliana per determinare con precisione la causa del decesso. Dopo gli accertamenti di rito, la salma è stata trasferita all’obitorio per ulteriori analisi.

Attualmente, le autorità non escludono alcuna ipotesi riguardo al decesso della donna. Sebbene i primi riscontri non abbiano evidenziato segni o graffi, gli inquirenti stanno indagando su alcune incongruenze emerse durante le prime fasi dell’indagine. È fondamentale per gli investigatori chiarire ogni aspetto di questo misterioso caso.

Sul posto si sono presentati anche il marito di Giuliana, un ex dipendente del Comune, e il fratello, un infermiere in pensione. Entrambi hanno descritto la donna come una persona “tranquilla” e benvoluta, segno di una vita serena e priva di conflitti evidenti. La notizia del suo decesso ha destato profondo sgomento tra i familiari e gli amici, che ora si chiedono come sia potuto accadere un simile evento in un luogo solitamente tranquillo come il cimitero.

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