Paramount ha annunciato ufficialmente la sua fusione con Skydance in un affare imponente del valore di 8 miliardi di dollari. L’operazione, rivelata in modo ufficiale domenica scorsa dopo mesi di speculazioni, prevede due fasi cruciali. Inizialmente, Skydance acquisirà National Amusements, il gruppo che detiene la maggioranza delle azioni di Paramount, per circa 2,4 miliardi di dollari. Successivamente, le due entità si fonderanno per formare la New Paramount, aggiungendo ulteriori 4,5 miliardi di dollari all’operazione.
Skydance, inoltre, contribuirà con circa 1,5 miliardi di dollari al bilancio della nuova società. Paramount, un’icona nel mondo del cinema e della televisione con oltre un secolo di storia, è attualmente controllata dalla famiglia Redstone dal 1993. La società possiede una vasta gamma di asset mediatici, inclusi Paramount Plus e marchi celebri come CBS, MTV, Showtime, Nickelodeon e Comedy Central.
La sua fusione con Skydance, un relativamente giovane studio fondato nel 2006 da David Ellison, figlio del proprietario di Oracle, rappresenta un’espansione significativa nel panorama dell’intrattenimento. Skydance, noto per la produzione di successi come “Altered Carbon”, “Reacher“, “Foundation” e diversi capitoli di franchise come “Star Trek” e “Mission: Impossible“, porterà il suo vasto catalogo di contenuti sotto l’ombrello di Paramount.
Questa sinergia mira a rafforzare Paramount Plus, il servizio di streaming della società, rendendolo una potente alternativa ai leader del settore come Netflix e Disney Plus. Prima che l’accordo possa diventare definitivo, è previsto un periodo di 45 giorni durante il quale Paramount potrebbe ricevere altre offerte migliori, mantenendo aperta la possibilità di cambiamenti nell’ambito dell’operazione. L’inclusione di Skydance nel portfolio di Paramount non solo amplia la sua libreria di contenuti, ma potenzialmente ridefinisce il competitivo mercato dello streaming con un’offerta più diversificata e accattivante per gli spettatori globali.
Questa fusione rappresenta non solo un’operazione finanziaria di grande portata nel settore dell’intrattenimento, ma anche un’opportunità per entrambe le società di capitalizzare sulle rispettive forze e competenze, portando nuove opportunità creative e commerciali nel futuro dell’intrattenimento digitale.