X è il nuovo nome di Twitter, il noto social network che ha cambiato logo e identità. Al posto dell’uccellino blu, ora c’è una X rossa su sfondo nero. Dietro questo radicale rebranding c’è Elon Musk, il miliardario visionario che ha acquistato l’azienda nel 2022.
Musk ha spiegato che X non sarà solo una piattaforma di comunicazione, ma anche un servizio integrato di multimedia e fintech. In altre parole, gli utenti potranno inviare messaggi, condividere foto, video, audio, pagare con la criptovaluta dogecoin, accedere a contenuti esclusivi e interagire con l’intelligenza artificiale. Il nome X deriva da x.com, un sito web che Musk aveva fondato nel 1999 e che era stato poi assorbito da PayPal. Musk ha riacquistato il dominio nel 2017 e lo ha usato come servizio di routing per Twitter. Ora, x.com sarà il cuore di X e ospiterà tutte le funzioni fintech della nuova app.
Musk ha affermato che X sarà una rivoluzione nel mondo digitale e che permetterà agli utenti di “condurre il loro intero mondo finanziario” con una sola app. Ha anche sottolineato che X sarà alimentata dall’intelligenza artificiale e che offrirà esperienze personalizzate e immersive.
Tuttavia, non tutti sono entusiasti del cambiamento. Molti utenti storici di Twitter hanno espresso il loro disappunto per la perdita del marchio originale e per le nuove funzionalità che ritengono inutili o pericolose. Alcuni hanno anche accusato Musk di voler trasformare X in un veicolo per la sua propaganda e i suoi interessi personali. Tra i più critici ci sono i creatori, ovvero gli utenti che producono contenuti originali e di qualità su Twitter. Ad esempio, Nesrin Danan , una fotografa con 30.000 follower su Twitter che si è unita al servizio nel 2009 e pubblica tweet divertenti, ha detto che il nuovo logo e il suo aspetto estetico sembrano quelli di un’app porno. Da quando Musk è subentrato, Twitter è stato “sminuzzato e fracassato in questa cosa pay-to-play che ricorda a malapena quello che era“, ha detto lunedì. “Penso che l’utente medio di Twitter, in particolare i creatori, non sia interessato a ‘X’ e probabilmente lascerà la piattaforma man mano che i cambiamenti continuano“.
Jenn Takahashi , che gestisce i famosi account Twitter @bestofnextdoor e @bestofdyingtwit, ha dichiarato di essere scioccata dal fatto che Musk abbandonerà il marchio esistente. “Ieri ho ricevuto un sacco di nuovi follower su Bluesky e Threads, quindi se sta cercando di allontanare ancora più utenti, sta facendo un lavoro fenomenale“, mi ha detto tramite messaggio di testo.
A difendere la scelta di Musk c’è invece Linda Yaccarino, la CEO di X (ex Twitter), che è stata nominata da Musk nel 2023. Yaccarino ha affermato che X sarà una piattaforma innovativa e potente, che “ci collegherà tutti in modi che stiamo appena iniziando a immaginare“. Ha anche annunciato che X includerà funzioni fintech come i pagamenti e le operazioni bancarie, oltre a offrire ai creatori nuove opportunità di monetizzare i loro contenuti. Yaccarino ha il compito di ripristinare la fiducia di inserzionisti e utenti dopo una serie di cambiamenti tranchant e – in apparenza – arbitrari effettuati da Musk. Le entrate pubblicitarie di Twitter si sono dimezzate, ha scritto di recente Musk, e la più grande rivale Meta Platforms Inc. questo mese ha lanciato un concorrente diretto con la sua app Threads. X riuscirà a imporsi come la “app del tutto” o sarà un flop? Solo il tempo lo dirà. Intanto, Musk continua a promuovere la sua visione del futuro e a sfidare le convenzioni. Chissà cosa ci riserverà il prossimo colpo di scena.