Netflix e YouTube: novità pubblicitarie e non solo

L'organizzazione di eventi dedicati alla pubblicità ha permesso di scoprire nuovi progetti a cui Netflix e YouTube stanno lavorando: vediamo insieme di cosa si tratta.

Netflix e YouTube: novità pubblicitarie e non solo

Netflix e YouTube in questo periodo sono state alle prese con i rispettivi eventi pubblicitari volti a tessere e mantenere le relazioni col mondo degli inserzionisti pubblicitari. Ecco cosa è emerso dalle rispettive kermesse

Partendo da Netflix, le novità sono davvero tante. Di recente, Netflix ha tenuto in streaming l’evento Upfronts per incontrarsi con i pubblicitari, cui fornire dati confortanti in modo che mantenessero gli impegni assunti e continuassero a investire sulla grande N nonostante la concorrenza sempre più serrata. Ebbene, è emerso che Netflix, alla fine di Marzo, ha in tutto il mondo 232,5 milioni di abbonati: ci sono buone notizie pure per il piano con pubblicità, migliorato da quando è stato cambiato da Base con pubblicità a Standard con pubblicità, visto che in questo caso si registra come in tutto il mondo siano 5 i milioni di persone che ne fanno uso.

Per tranquillizzare i pubblicitari, il responsabile dei contenuti, Bela Bajaria, ha ricordato che “nessun’altra società di intrattenimento aspira a creare grandi film e spettacoli di così tanti generi in così tanti paesi e per un pubblico così ampio e diversificato“: a tal proposito sono stati ricordati successi coreani come Squid Game, serie ormai storiche come Stranger Things, l’arrivo del prossimo film d’azione di Chris Hemsworth, Extraction 2, ma non solo. Come confermato anche dagli account francesi di Netflix, sarà realizzato l’adattamento cinematografico del gioco di carte di deduzione sociale noto come “I lupi mannari di Millers Hollow“.

L’occasione per Upfronts si è rivelata utile anche per capire che Netflix sta lavorando a un nuovo formato pubblicitario adatto alle piattaforme di streaming digitali: in pratica ci sarà uno spot di 30 minuti suddiviso lungo uno o più mesi durante le puntate di una serie TV, in modo che si generi una sorta di racconto, ma pubblicitario, all’interno di un racconto, quello narrativo della serie TV. 

L’argomento pubblicitario offre il là per passare infine a YouTube. Anche la piattaforma di Google ha tenuto un evento dedicato agli inserzionisti, Brandcast, nel corso del quale ha spiegato che YouTube, che già ha cominciato a bloccare gli stoppa pubblicità, introdurrà nella sua versione per le smart TV annunci pubblicitari di 30 secondi, utili a raccontare più dettagli di prodotti e servizi, che non sarà possibile saltare. L’opzione in questione sarà disponibile tramite la funzione di targeting YouTube Select che, per ora in Canada e USA, permette di raggiungere le audience dei canali più popolari. YouTube ha anche spiegato di aver concepito un nuovo modo, per ora in forma di test, per somministrare la pubblicità.

Si tratta delle “pause experience“: in pratica quando si metterà in pausa un video, di fianco comparirà un elemento visivo, magari con promozioni e sconti magari riscattabili scansionando un codice QR.

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