Il noto social network Twitter è alle prese con tanti problemi con le istituzioni, europee e americane: nel contempo, la piattaforma del canarino azzurro ha chiuso un’iniziativa anti censura riguardante la rete anonimizzante TOR.
Le prime novità in quota Twitter riguardano grande con le istituzioni. Innanzitutto, dal commissario irlandese per la protezione dei dati, Helen Dixon, cui Twitter fa riferimento avendo la sede del Vecchio Continente in quel di Dublino, si è detto preoccupato per il varo dell’abbonamento Blue in diversi paesi EU senza che sia stato consultato il suo ufficio. La preoccupazione riguarderebbe ad esempio il fatto che tale abbonamento abbia “sollevato problemi di privacy, inclusa la verifica degli account per impedire agli utenti di atteggiarsi a personaggi pubblici“.
Secondo il Financial Times, le istituzioni europee questa volta di Bruxelles avrebbero fatto presente al neo proprietario Elon Musk che, per badare ai contenuti della sua piattaforma, assuma più fact-checker e moderatori umani. A oggi, la piattaforma usa allo scopo sia personale umano che l’intelligenza artificiale.
Secondo il Wall Street Journal, invece, le autorità americane, nello specifico la Federal Trade Commission, avrebbero inviato a Musk numerose lettere, preoccupati per la capacità del social di tutelare i propri utenti dopo i maxi licenziamenti, chiedendo di acquisire le informazioni in merito ai licenziamenti e le “comunicazioni interne relative a Elon Musk“.
Infine, la novità maggiore, non foss’altro perché più concreta. Come noto, circa un anno fa dopo esser stato bannato in Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina, Twitter aprì una sua versione “onion” nel dark web, raggiungibile via browser TOR. In tal modo era possibile aggirare la censura e godere di una fortissima protezione, e dell’anonimato reale, nel fruire i contenuti del noto social network. Nelle scorse ore, e precisamente dal 6 Marzo, il certificato che valida l’autenticazione della versione Onion è scaduto e, ora, superato l’avviso in merito, si arriva auna pagina di errore di Twitter.
Tor Project, l’organizzazione che è dietro la versione anonima di internet, ha spiegato che al momento non vi sono piani di rinnovo dell’iniziativa, ma di aver contattato Twitter per riportare online la sua versione ad alta privacy. Al momento non è chiaro come si svilupperà la faccenda, posto che il social sta tagliando diverse sue iniziative, per contenere i costi e assumere una maggior sostenibilità finanziaria.