Da qualche tempo è attiva la multinazionale indiana Jio Platforms che, circa 6 anni fa, è entrata nel settore delle telecomunicazioni, imponendosi, per qualità e prezzi, come il principale operatore telefonico indiano, con il 2020 che ha visto l’azienda del miliardario Mukesh Ambani ricevere finanziamenti anche da Google e Meta, grazie ai quali è stato possibile espandersi nel ramo degli smartphone/feature phone, in quello degli occhiali smart e, ora, in quello dei notebook.
Nelle scorse ore, infatti, JioPlatforms ha annunciato, India, al prezzo di 15.799 rupie (194 euro), il suo primo portatile, il JioBook, in un unico colore (blu), dopo averlo mostrato in anteprima lo scorso mese durante la fiera di settore, nota come IMC (Indian Mobile Congress).
Il JioBook ha specifiche entry level, risultando comunque adatto a studenti, professionisti e usi domestici. Lo schermo è un pannello LCD da 11.6 pollici risoluto in HD+, cioè a 1366 x 768 pixel: per aiutare l’utente nel cimentarsi in videochiamate, è presente una webcam da 2 megapixel nella cornice alta, che opera di concerto con due speaker da 1,0 W. Con un sistema di dissipazione passiva del calore, opera un processore octacore Qualcomm, lo Snapdragon 665 con clock massimo a 2.0 GHz e GPU Adreno 610 da max 950 MHz.
La RAM del JioBook, da 2 GB, fa coppia con lo storage eMMC da 32 GB, espandibile via microSD sino ad altri 128 GB: in tema di autonomia, la batteria montata, da 5.000 mAh, promette più di otto ore di operatività. Le porte, ovviamente, non mancano, rappresentate da due USB, una mini HDMI e un jack da 3.5 mm per le cuffie e gli auricolari cablati mentre, in tema di connessioni, sono previste il Bluetooth 5.0, il 4G LTE, e il Wi-Fi ac/5.
Molto importante nel JioBook è il software: in questo caso, il costruttore ha previsto il sistema operativo JioOS, a base Android, con app scaricabili via Jio store e, grazie alla collaborazione con Microsoft, gli applicativi del tool Microsoft 365.