Meta: obbligo di vendere GIPHY, novità sul traduttore universale AI based

Come previsto, Meta dovrà vendere la piattaforma di condivisione delle GIF animate comprata un paio d'anni fa, onde ripristinare una situazione di maggior concorrenza in ambito social. Buone notizie per Zuckerberg arrivano però dal fronte dell'intelligenza artificiale.

Meta: obbligo di vendere GIPHY, novità sul traduttore universale AI based

Se ancora non fosse bastato il ban in Russia, e i problemi generati dal Metaverso, il gruppo hi-tech di Meta si appresta ora a dover affrontare un’altra brutta notizia, essendo ormai stato costretto a vendere un’azienda da poco comprata per una questione di ostacolo alla concorrenza. Nel frattempo, però, giungono buone nuove almeno in merito a un progetto alimentato dall’intelligenza artificiale. 

La prima novità per Meta di questo giro di boa settimanale è stata comunicata direttamente dall’azienda, che ha reso noto come sia ormai in dirittura d’arrivo la prima demo funzionante di UST, o Universal Speech Translator, un traduttore universale realizzato dalla divisione Meta AI con lo scopo di abbattere le barriere linguistiche tra le persone, anche in vista della loro interazione nel Metaverso. Il progetto in questione, anticipato a Febbraio durante l’evento AI Inside the Lab, si concentra sulle lingue principalmente parlate e senza una forma scritta standard, posto che, secondo Meta, delle oltre 7.000 lingue esistenti al mondo, più del 40% non ha una forma scritta standard ed è prevalentemente orale. 

Per ora, il progetto dell’Universal Speech Translator, in attesa di coinvolgere anche le conversazioni in lingua inglese, è basato sull’addestramento ottenuto elaborando il dialetto hokkien, molto parlato dai cinesi emigrati nel sud-est asiatico (oltre che nella zona costiera cinese e per l’appunto nella repubblica di Taiwan), e permette di tradurre una sola frase per volta, con i passaggi che prevedono la traduzione delle frasi dall’inglese al mandarino come lingua intermedia (stante la penuria di traduttori umani per l’hokkien) e da quest’ultimo al dialetto hokkien. 

Con lo scopo di permette ai ricercatori di far tesoro del lavoro svolto sinora da Meta AI per realizzare i propri sistemi di traduzione speech-to-speech, Menlo Park metterà a disposizione un esteso assortimento di traduzioni speech-to-speech, ottenuto da Meta col sistema di mining dei dati noto come LASER, la matrice vocale, con i programmatori di Meta che hanno “costruito e reso open-source sistemi di traduzione per l’hokkien“. 

Passando a novità più immediate, ma meno felici per Meta, è stato reso noto che l’azienda di Zuckerberg dovrà vendere la piattaforma di condivisione e caricamento delle GIF nota come GIPHY, comprata nel 2020 per 400 milioni di dollari: l’ente anti-trust inglese Competitions and Market Authority, CMA, aveva preso questa decisione già a fine 2021, sostenendo che Meta avrebbe potuto inibire l’accesso a GIPGY agli altri social rivali, rendere più attrattivi i propri incentivando il traffico verso gli stessi, e che avrebbe spazzato via un concorrente pubblicitario nello UK, posto che la da poco nata piattaforma pubblicitaria di GIPHY sarebbe stata assorbita da Meta.

Il colosso dei social si era appellato per un errore burocratico-procedurale dell’antitrust, anche se gran parte dei suoi argomenti erano stati ricusati e, ora, è arrivata la decisione definitiva, cui Meta ha deciso di adattarsi vendendo del tutto GIPHY, in un processo che vedrà coinvolta la stessa CMA nel valutarel’idoneità dei potenziali acquirenti“.

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