Gli annunci di ZTE non sembrano fermarsi visto che, dopo il tablet low cost con 4G visto ieri, è di nuovo tempo di un device low cost 4G da parte del brand cinese che in Malesia ha presentato lo ZTE Blade V40s.
Lo ZTE Blade V40s (163,5 x 75,8 x 7,6 mm, per 184 grammi), nei colori nero e blu, si presenta elegantemente con un foro centrale davanti, cornici quasi simmetriche, comunque molto contenute, bordi piatti, compreso quello di destra sul quale si trova lo scanner per le impronte digitali e un retro con due suggestivi spioncini ingranditi, circondati da anelli che, come nel rivale Oppo Reno8 Lite 5G, si illuminano a notificare l’arrivo di chiamate o notifiche dalle app.
Il display dello ZTE Blade V40s è un pannello AMOLED da 6,67 pollici risoluto in FullHD+ (395 PPI), con 60 Hz di refresh rate e un rapporto panoramico a 20:9: la selfiecamera è da 8 megapixel e supporta lo sblocco via scansione 2D del volto. Dietro, la tripla fotocamera previste spicca per il sensore principale (f/1.8) da 50 megapixel, affiancato da un sensore per le macro a 3 cm da 5 megapixel (f/2.4) e da uno per la profondità, sempre da 2 megapixel (f/2.4).
Le connettività dello ZTE Blade V40s sono abbastanza basiche: c’è il Wi-Fi, il Bluetooth, il GPS, 4G con le chiamate VoLTE, e il modulo NFC per i pagamenti contactless: la batteria, da 4.500 mAh, gode della ricarica rapida a 22.5W attraverso la porticina microUSB Type–C come di consueto collocata sul lato corto basso.
A coordinare il tutto, lato hardware, pensa il processore octacore (2.0 GHz) Unisoc T618, assistito da 6 GB di RAM espandibili virtualmente di altri 5, e da 128 GB di storage ampliabile via schedine microSD. Sul versante del software, si è optato per Android 12 sotto l’interfaccia proprietaria ZTE MyOS. In tema di prezzi, il costo è di 799 ringgit malesi, pari a circa 170 euro che danno diritto anche a un paio di auricolari true wireless.