WhatsApp: rumors su chat con se stessi, sondaggi di feedback e visibilità numero telefonico

L'erogazione di diverse beta ha permesso di scoprire diverse future novità, alcune più certe di altre, riguardanti future funzionalità che potrebbero essere in arrivo su WhatsApp nei prossimi aggiornamenti: ecco di cosa si tratta.

WhatsApp: rumors su chat con se stessi, sondaggi di feedback e visibilità numero telefonico

Come noto, WhatsApp è sempre molto attiva nel rilasciare novità, tanto nel suo canale stabile quanto in quello beta. Quest’ultimo, più vincolato su iOS, ove occorre disporre di uno slot libero nel programma TestFlight, e decisamente più “open” su Android, ove basta iscriversi a un’apposita pagina del Play Store (play.google.com/apps/testing/com.whatsapp) o far affidamento su ApkMirror (apkmirror.com/apk/whatsapp-inc), nelle scorse ore ha serbato non poche e interessanti sorprese, prontamente scoperte dai leaker di WABetaInfo via reverse engineering.

Lo sbobinamento del codice della release 2.22.19.19 di WhatsApp per Android ha permesso di scoprire una novità futura, ora in sviluppo, relativa alla visibilità del numero di telefono degli utenti nel caso contattino un’azienda attraverso un annuncio pubblicitario. Nello specifico, dalle informazioni dell’azienda, gli utenti potranno controllare se la stessa possa o meno vedere il loro numero telefonico: nell’eventualità che ciò non sia possibile, e solo se lo desiderano naturalmente, potranno intervenire con un’opzione che consenta loro di condividerlo manualmente con detta azienda.

Passando alla seconda novità, di recente si è visto come WhatsApp stia meditando di introdurre una nuova sezione nelle impostazioni per segnalare i bug che, però, potrebbe essere ridondante con quanto già possibile fare all’interno della sezione Contattati che, però, potrebbe anche evolversi, occupandosi di altro. Nel contempo, e forse non casualmente, è emerso come la messaggistica in verde stia lavorando su una chat di sondaggi in-app (da non confondersi con quelli avvistati tempo fa in favore dei gruppi) che servirebbe per raccogliere feedback, dagli utenti invitati, a proposito del lancio di nuovi prodotti, regole, funzioni, etc. 

Secondo quanto emerso, WhatsApp preciserebbe sempre in modo chiaro lo scopo del sondaggio, in modo da fornire tutti i dati possibili per una decisione consapevole posto che è anche possibile decidere di non partecipare alla consultazione (il farlo o meno, e le risposte fornite, in ogni caso non inciderà sull’esperienza utente nella piattaforma) e, addirittura, di bloccare la chat in questione per non ricevere ulteriori sondaggi.

Un altro aspetto emerso a proposito di tale futura ed eventuale funzionalità è che le chat di feedback in questione saranno verificate (vi sarà una spunta verde a chiarire che si stia parlando con account ufficiali), sebbene sia sempre meglio non condividere dati personali con i membri dello staff di WhatsApp che, per altro, non chiederanno mai il pin di verifica dell’autenticazione bifattoriale, il numero della carta di credito, quello di telefono, il codice a 6 cifre necessario per “la verifica e per il cambio del numero di telefono“. Inoltre, le risposte saranno conservate, in modo sicuro secondo le informative per la privacy di WhatsApp e consultate da “una piccola parte di persone“.

Infine, le chat con se stessi. Spesso si ha la necessità di inviarsi un messaggio come promemoria, per ricordare qualcosa di importante. Nel contesto di un uso multi-device di WhatsApp, ciò non è possibile, visto che la propria chat viene visualizzata solo sul dispositivo principale, ovvero sullo smartphone che si usa. Tale scenario è destinato a cambiare visto che, dall’analisi di una beta di WhatsApp per Desktop (la novità arriverà pure su iOS e Android), si è visto come un domani, nel cercare il proprio contatto su WhatsApp Desktop, si potrà visualizzare la chat con se stessi per auto-messaggiarsi, con la conseguenza che, quando sarà varata la modalità multi-device 2.0 oggi in test, si potrà visualizzare la propria chat anche quando si accederà a WhatsApp da un secondo device mobile (a oggi, tale modalità ne supporta solo uno). 

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