Alla vigilia di IFA 2022, Samsung si è letteralmente scatenata (non che Philips sia stata a guardare), presentando anche il nuovo tablet rugged Galaxy Tab Active4 Pro (in Europa a Settembre) che migliora non di poco quanto già fatto di buono due anni fa in occasione del Galaxy Tab Active3 e, prima ancora (2019), con il Tab Active Pro.
Il nuovo tablet corazzato di Samsung (242,9 x 170,2 x 10,2 mm per 674 grammi, che salgono a 833 grammi con S-Pen e cover protettiva) ha i classici pulsanti di navigazione sul lato basso, con quello Home che fa pure, in stile Galaxy S5, da scanner per le impronte digitali, all’insegna di una sicurezza che è ben contemplata grazie alla Knox Suite. Lungo il perimetro, sono presenti i pogo pin magnetici per la ricarica rapida (mediante l’opzionale dock POGO da comprare a parte) della batteria, removibile, da 7.600 mAh (sebbene con la modalità “no battery” il device possa essere alimentato direttamente, anche senza la batteria), usabili pure per collegarvi i tanti accessori previsti per il Galaxy Tab Active4 Pro, tra cui lo scanner per i codici a barre, la cover con tastiera, la cinghia, le basi di ricarica, o lo stand: non mancano, poi, dei pulsanti programmabili, per richiamare funzioni o app molto usate.
Certificato MIL-STD-810H (resistenza a condizioni estreme) e IP68 (resistenza a polvere e immersioni in acqua), ma capace in genere di reggere a cadute da 1 metro “nudo”, o da 1.2 metri nella cover di protezione, il tablet Galaxy Tab Active4 Pro integra un display LCD TFT da 10,1 pollici risoluto a FullHD+, con protezione Gorilla Glass 5 e possibilità di regolarne la sensibilità al tocco, in modo da ottenere sempre ottime risposte pure con le dita guantate. La S-Pen è prevista, compatibile, e trova alloggio nello slot della custodia.
La selfiecamera del Galaxy Tab Active4 Pro è di 8 megapixel (f/2.0) mentre, dietro, col Flash LED, vi è una monocamera da 13 megapixel (f/1.9, autofocus). Gli speaker, con Dolby Atmos, hanno beneficiato di una pompatura del volume massimo, di modo che l’audio si possa sentire anche nel più rumoroso dei cantieri: ancora lato audio, vi sono due microfoni.
Lato elaborativo, il Galaxy Tab Active Pro migliora rispetto ai 10 nanometri dell’Exynos 9810 visto sul Tab Active3, mettendo in campo un processore a 8 core da 6 nanometri, nelle configurazioni da 4 o 6 GB di RAM, mentre per lo storage, ampliabile via microSD di max 1 TB, vi è la possibilità di scegliere tra 64 e 128 GB, con le SKU che diventano da 4+64 e 6+128 GB. Restando nell’hardware, è impossibile non menzionare il 5G, il Dual SIM in alcuni mercati, il Wi-Fi 6, l’NFC per fare da POS e cassa mobile, il Bluetooth 5.2, la microUSB Type-C, e il GPS (Beidou, Glonass, Galileo, QZSS): in tema di software, invece, opera Android 12 sotto l’interfaccia proprietaria ONE UI (nel caso specifico con il layout stile computer di DeX se connesso a un display esterno), con 3 major update e 5 anni di aggiornamenti di sicurezza.