Il brand olandese Philips (o meglio, la licenziataria TP Vision) ha deciso di celebrare nel migliore dei modi, ovvero con uno stand ben popolato d novità in ottica smart tv e audio, il ritorno in presenza a Berlino, in occasione dell’ormai incipiente IFA 2022 (dal 2 al 6 Settembre).
Partendo dalle TV, in arrivo entro fine anno al prezzo di 3.499 euro per la versione da 65”: ed a 4.799 euro per la versione da 77” il modello di punta della gamma Ambilight (ora in Next Generation, con controllo individuale dei LED sul retro), ovvero l’OLED+937, beneficia, entro cornici più sottili, il pannello OLED EX con la tecnologia proprietaria AI Dual Engine, mettendo in campo anche 1.300 nits massimi di luminosità (in ragione di un avanzato sistema di dissipazione del calore) e il processore P5 AI Intelligent Dual Engine che, in versione 2022, mappa i contenuti, immagine per immagine, in base ai toni all’insegna di una funzione HDR avanzata.
Non manca, invece lato audio, un sistema sonoro da 95W di potenza, affidato alle cure di Bowers & Wilkins, restituito in assetto a 5.1.2 canali in cui si ravvisano driver dedicati per destra e sinistra (1 per parte). Nello specifico, si tratta di altoparlanti collocati nella base di appoggio dell’apparecchio televisivo, con estremità perforate, rivestimento in tessuto Kvadrat Audiomix e griglie in metallo satinato. In tandem, con l’OLED+937 arriva il nuovo telecomando, rivestito posteriormente in pelle Muirhead, con finitura silver e retroilluminazione innescata dal movimento.
Dulcis in fundo il software. Con la smart TV OLED+937 arriva in dote la funzione Aurora, che riempie lo schermo, in sincronia con gli effetti Ambilight, di video e immagini precaricate per suggestivi effetti ambientali: i gamers, invece, apprezzeranno l’accesso alle impostazioni da gioco via barra su schermo, il supporto a G-sync e Free-sync Premium, la funzione VRR Shadow Enhancer (che adegua alle frequenze d’aggiornamento del pannello le prestazioni, ottimizzandole, del gioco).
Anche il modello OLED+907, da 48 (1.599 euro), 55 (1.999 euro), e 65” (2.999 euro), in arrivo sempre nel Q4 2022, si porta dietro la funzione Aurora, la retroilluminazione Ambilight Next Generation su 3 lati (anche qui con una miglior fusione delle immagini stante la risicata cornice metallica) e i 1300 nits di picco grazie alla rinnovata dissipazione del calore. La qualità dell’immagine è affidata ai pannelli OLED EX in versione Royal e alla 6a gen del processore P5 AI. Adatto al gaming (FreeSync Premium e G-Sync, 4K 120VRR in modalità monitor a piena risoluzione, la consueta barra delle impostazioni), il modello in questione affida l’audio, nell’esteso mento rivestito in tessuto Kvadrat Audiomix, a un sistema 3.1 da 80W di Bower & Wilkins, con i bassi curati da un subwoofer posteriore (con 4 radiatori passivi) e il palcoscenico sonoro ampliato da 6 speaker, distribuiti in 3 posizione (destra, centro, sinistra), tutti puntati verso l’utente onde assicurargli anche dialoghi cristallini. L’insieme poggia, al centro, su un supporto girevole, con cromatura satinata applicata al metallo, e base piatta.
La smart TV PML9507 MINI-LED va a comprendere anche (oltre alle esistenti 65 e 75”, nei modelli PML9507 e PML9507 rispettivamente da 2.199 e 2.999 euro) la diagonale da 55 pollici (1.599 euro) per i suoi pannelli Mini-LED di tipo VA, con 1.500 nits di luminosità, la funzione Aurora e la retroilluminazione Ambilight Next su tutti i 4 i lati, confortata dalla cornice metallica, minimalista su tre lati del perimetro, comunque stretta in basso, in coincidenza col set audio, da 70 W in assetto 2.1.
Quest’ultimo, che può fungere da canale centrale collegando via Play-Fi due satelliti compatibili (per ampliare il palcoscenico sonoro e destare l’impressioni che i dialoghi provengano da un punto preciso dello schermo), prevede due midrange e altrettante coppie di tweeter rivolti verso il basso, con la parte posteriore del suo chassis che ospita due radiatori passivi in appoggio a un subwoofer a triplo anello. Poggiata su piedini metallici con taglio a spazzola, di color antracite scuro in metallo anodizzato, la smart tv PML9507 MINI-LED gratifica i gamers con 120 Hz di refresh rate, la compatibilità assicurata al FreeSync Premium, la barra a schermo delle impostazioni di gioco, e il riprodurre – in modalità monitor – in 4K 120VRR a piena risoluzione.
Passando agli speaker (Home Sound System), il modello Fidelio FS1 (329,99 euro, sempre Q4 2022) condivide col subwoofer FW1 (549,99 euro.) e la soundbar FB1 (899,99 euro) la facilità d’installazione, il design, la finitura premium, e la scelta dei materiali: pur compatto, nella sua struttura enfatizzata dall’illuminazione a LED Ambilight, ospita assieme a due radiatori passivi un un woofer da 3,5 pollici e, in alto, un driver angolato da 2,5 pollici e un tweeter da 1 pollice.
Di base, può essere usato quale sistema a 3 vie, in coppia stereo o da solo, passando in automatico a sistema a 2 vie, se usato come satellite di un sistema AV, quando messo in coppia con un driver dedicato al Dolby Atmos. Ancora in ottica versatilità, tale speaker supporta il multiroom DTS Play-Fi, con la conseguenza che “rileva sempre automaticamente i prodotti inclusi e ne ottimizza le prestazioni“: in più, lo speaker Fidelio FS1 estende i canali laterali quando connesso a una TV Ambilight compatibile, che in tal caso fa da canale centrale (con ampliamento del campo sonoro e dialoghi accurati e perfettamente localizzati con i personaggi sullo schermo).
In quota soundbar (Philips Sound, sempre Q4 2022), Philips ha presentato 4 modelli, accomunati dall’opzione di montaggio a parete, dalle uscite ad alta potenza, dai tweeter – aggiunti ai canali destro e sinistro – a fuoco laterale e dal subwoofer wireless, sostanziate nel modello di base (2.1 canali, 520 W, tweeter laterali aggiuntivi, HDMI ARC, Dolby Digital, 299,99 euro) B7207, nei modelli mediani B8507 (600 W, DTS Play-Fi e Dolby Atmos, 499,99 euro) e B7807 (620 W, controllo Philips Easylink, subwoofer wireless predisposto per il Dolby Atmos, tweeter laterali aggiuntivi, canale centrale dedicato, 399,99 euro) e nel modello di punta B8907 (da 720 W, con driver per garantire il Dolby Atmos, capace di passare da sistema a 3.1.2 a 5.1.2 collegando due satelliti posteriori predisposti per il DTS Play-Fi, 649,99 euro): tranne il primo modello menzionato, i restanti (B8907, B8507 e B7807) hanno come denominatore comune il Dolby Atmos supportato, un canale centrale dedicato, l’HDMI con eARC (e, cosa assente nell’ultimo prodotto di Sony) il pass-through 4K.
Dulcis in fundo le cuffie. Il modello l’A7607 (199,99 euro, Q4 2022) è di tipo open-ear, in modo da lasciare l’orecchio libero in linea con la vocazione sportiva di queste cuffie wireless, immuni a polver e acqua (IP66) e la cui fascia da collo è provvista di scia a LED per essere visibili di notte: in dotazione, per ottenere chiamate nitide anche nel mentre si corre, è presente un microfono che usa la conduzione ossea per eliminare il fruscio del vento e altri rumori di fondo. Sul versante dell’autonomia, dopo la carica dalla porta magnetica a prova d’umidità, si ottengono 9 ore con la possibilità di guadagnare 1 ora extra dopo 15 min di fast charging.
Le cuffie K4607 (99,99 euro, Q4 2022) sono open-ear, per proteggere le orecchie dei bambini dagli alti volumi, ma anche per consentirgli di restare consapevoli dell’ambiente circostante: dotate di microfono integrato, magari per l’apprendimento a distanza, promettono una calzata sicura grazie alla fascia da collo regolabile, più di 5 ore di autonomia, e la connettività BT 5.2. Via app mettono a disposizione dei genitori un regolatore del volume e un parental control per monitorare come il dispositivo venga usato.
L’iterazione H8507 (229,99 euro, Q4 2022), adatta al tempo libero e al lavoro ibrido, ha un microfono a braccio che può esser staccato, driver ad hoc da 40 mm, e il sistema proprietario di Noise Cancelling Pro: sono dotate di un LED rosso a indicare che si è impegnati in conversazione e promettono 55 ore di autonomia. Grazie al multi-point si collegano assieme a PC e telefono, mentre col dongle Bluetooth si ottiene di poter passare senza soluzione di continuità da un PC all’altro.