Lo scorso Marzo, la piattaforma di photo-sharing Instagram, ormai da tempo sotto le insegne dell’ex Facebook In (oggi Meta), ha chiuso le app standalone Hyperlapse e Boomerang per concentrare tutta la sua esperienza video nei cosiddetti Instagram Video: ad Aprile, poi, è arrivata una tornata di implementazioni, per semplificare la condivisione dei post e consentire di rispondere ovunque ci si trovasse senza dover entrare nella posta in arrivo dell’app.
A Maggio, Menlo Park non si è fatta pregare, riservando ben due primizie per gli utenti del noto photo-sharing. La prima novità relativa a Instagram arriva direttamente dal CEO, Adam Mosseri che, nelle scorse ore, ha annunciato mediante un video post sul suo profilo Twitter l’avvio di un test che consentirà un’esperienza più immersiva nel feed principale in Home.
Ciò avverrà, nello specifico, ponendo i video più al centro e in primo piano, verosimilmente all’insegna dell’ennesimo tentativo fatto, dopo i bonus offerti ai creators che pubblicavano i migliori Reels originali, e dopo le modifiche degli algoritmi per penalizzare coloro che ripubblicavano i contenuti creati altrove, di coinvolgere maggiormente gli utenti nella creazione di video, se il relativo consumo dovesse apparire più attraente.
Nel video condiviso da Mosseri, il nuovo feed, che visualizzerà foto statiche e video a schermo intero, sembra collocare i mi piace, le didascalie, i commenti e altro sopra il post mentre, nella parte alta dell’interfaccia, non vi è la barra con le Storie. In realtà, una precisazione da parte di un portavoce di Instagram, Seine Kim, ha spiegato che la dimostrazione mostra come apparirà il feed quando si inizia a scrollare e che, in realtà, come i pulsanti per acquisti, ricerca, Reels e profilo si trovano ancora in basso nello schermo, così le Storie saranno ancora visibili nella parte alta dello stesso.
Intanto, questa la seconda novità, a 8 mesi di distanza dalla dichiarazione dell’intenzione di rendere essenziale la verifica dell’età, Instagram ha incominciato a chiedere ad alcuni utenti, ovvero a chi non l’aveva ancora inserita, mediante un’apposita finestra che non può essere saltata, di indicare la propria data di nascita (anche per i profili di animali o aziende) che, lungi dall’essere pubblicata sul profilo, verrà usata per limitare l’accesso a chi ha meno di 13 anni, ma anche per personalizzare l’esperienza d’uso della piattaforma e, viene precisato, la somministrazione della pubblicità.