Ormai parte dell’impero Microsoft sin dal 2016, quando venne acquistato per la bella cifra di 26.2 miliardi di dollari, il social network professionale LinkedIn, ne ha fatto di strada, cercando di svecchiarsi (anche con le GIF) e, ultimamente, aprendosi alle interazioni audio, attraverso le Audio Rooms e i podcast show. A tali novità se ne sono appena aggiunte altre, comunicate ufficialmente dal social della grande L.
La prima novità relativa a LinkedIn riguarda una categoria, quella dei creators che, nonostante il varo circa un anno fa di una modalità ad hoc (da allora attivata da 5.5 milioni di utenti con una conseguente crescita del 30% dei rispettivi follower), non ha ancora smaltito il ritiro delle Stories, video corti della durata di 24 ore, rimossi in quanto non avevano avuto il successo che ci si aspettava. Proprio in favore dei creators la piattaforma ha annunciato un pool di strumenti volti a migliorare la loro presenza in-platform: si partirà con tool di analisi per capire in modo più dettagliato le performance dei vari post pubblicati, e farsi un’idea di chi stia leggendo ed interagendo con detti post.
Per favorire un rafforzamento della presenza dei creators verranno poi messi a disposizione altri strumenti, tra cui anche la messa in evidenza dei contenuti di questi utenti sui loro profili, per dar loro una maggiore visibilità. Facendo tesoro dell’esperienza maturata con le dismesse Storie, LinkedIn migliorerà il tool per la creazione dei brevi video da visualizzare nei pressi della foto profilo, grazie a dei suggerimenti che guideranno step-by-step nella creazione di questi contenuti.
A Novembre, LinkedIn ha aggiunto per gli utenti che fossero in modalità creator la possibilità di crearsi una propria newsletter. Nelle scorse ore, la piattaforma social in questione ha comunicato di aver attivato la facoltà di creare le newsletter nell’app anche alle pagine aziendali, con conseguente nascita di una nuova tipologia di notifiche, che avvertiranno gli utenti che seguono una data pagina in merito agli aggiornamenti della relativa newsletter. Secondo LinkedIn, che già lo scorso anno aveva introdotto un modo per consentire di creare lunghi articoli professionali, gli Articles for Pages, con la nuova iniziativa si fornirà un “nuovo modo per creare comunità su argomenti che contano di più per i tuoi clienti con articoli ricorrenti dalla tua Pagina“.
Infine, per aiutare a sviluppare nuove competenze, ed a riqualificarsi in una fase di superamento della pandemia, LinkedIn ha varato l’iniziativa “LinkedIn Learning Pathfinder” (learning.linkedin.com/pathfinder): in questo caso, passando per una sessione di domande e risposte, verrà identificato un percorso di apprendimento (sino a fine di Aprile ne saranno offerti gratuitamente oltre 100) ad hoc per l’utente, a seconda di quel che intenda ottenere (una promozione, un nuovo lavoro, un equilibrio tra lavoro e vita privata, etc), che lo aiuti nel suo sviluppo professionale.