Al MWC 2022 di Barcellona, Pocophone non si è certo accontentata di mostrare i muscoli col top gamma Poco X4 Pro 5G. Anzi, lo spin-off low cost di Xiaomi ha reso onore alla sua inguaribile capacità di sfornare best buy ad alte prestazioni ma accessibili con l’ancor più conveniente Poco M4 Pro.
Quest’ultimo, da non confondersi con la già nota versione 5G, è uno smartphone dedicato all’intrattenimento, che porta all’esordio nella serie M un pannello AMOLED: nella fattispecie del Poco M4 Pro (159.87 x 73.87 x 8.09 mm, per 179.5 grammi) si tratta, dietro il vetro protettivo Gorilla Glass 3, di un display da 6.43 pollici, risoluto in FullHD+. con 90 Hz di refresh rate, 180 Hz di touch sampling, supporto allo spazio colore DCI-P3, 1.000 nits di picco con luminosità capace di autoadattarsi a seconda dell’ambiente, Reading mode 3.0 (gradazioni più calde per la sera, texture che simula la carta), per nulla stressante per la vista, come da certificazioni (Eye Care Display e Seamless Display) SGS.
Trattandosi di un pannello DotDisplay, è presente un foro, al centro, per la selfiecamera da 16 megapixel (f/2.4): lo scanner per le impronte digitali è presente sul lato mentre, dietro, in un look piuttosto simile a quello dell’X4 Pro 5G, è allestita una triplice fotocamera, arricchita con la modalità notturna, i time lapse e gli slow motion, dominata da un sensore principale da 64 (f/1.8, pixel binning 4-in1 per pixel da 1.4 micrometri), seguito da uno ultragrandangolare (118°) da 8 (f/2.2) e da uno per le macro da 2 megapixel (f/2.4).
Il ramo multimediale del Poco M4 Pro prosegue con un motore vibrazionale lineare lungo l’asse Z, con un mini-jack da 3.5 mm e con due speaker stereo: da segnalare inoltre che il costruttore offre due mesi gratuiti di YouTube Premium, preinstallato. La sezione delle porte e delle connettività annovera il Dual SIM, il 4G, il Bluetooth 5.0, il Wi-Fi ac, l’NFC, l’emettitore di infrarossi, il Dual SIM col solo 4G, e la microUSB Type-C.
La domanda sul “chi fa i conti?” nel Poco M4 Pro trova risposta nell’impiego dell’octacore (2.05 GHz) MediaTek Helio G96, con GPU Mali-G57 MC2: la RAM, di tipo LPDDR4X, ammonta a 6 od 8 GB, e può essere espansa virtualmente di altri 3 GB (togliendoli alla ROM partizionata) grazie alla tecnologia Dynamic RAM Expansion, mentre lo storage, UFS 2.2, da 128 o 256 GB, può essere espanso via microSD sino a 1 TB ulteriore. A tenere a bada i bollenti spiriti del comparto bada, invece, la tecnologia LiquidCool 1.0 Plus. Animato da Android 11 sotto l’interfaccia MIUI 13 for POCO, il Poco M4 Pro è energizzato da una batteria da 5.000 mAh, ricaricata velocemente a 33W.
L’esordio sul mercato del Poco M4 Pro è previsto, nelle colorazioni Power Black, POCO Yellow e Cool Blue, il 2 Marzo alle ore 13, su Amazon, con la stessa promo di 30 euro del fratello maggiore valida per i primi 6 giorni dal lancio: si parte a 229.90 che calano a 199.90 per 6+128 GB, e da 279.90 euro che calano a 249.90 euro per 8+256 GB