L’atteso evento odierno di Poco si è da poco concluso con uno streaming carico di dati e di annunci: il sotto-brand do Xiaomi, attivo da tre anni nel corso dei quali ha venduto globalmente 35 milioni di unità, nel celebrare un anno di vita della sua Poco Community, ora provvista di un’app scaricabile dal Play Store, ha infatti presentato il nuovo mediogamma Poco M4 Pro 5G, oltre al ritorno del Poco F3 che, ora, sarà disponibile in due colorazioni aggiuntive (Deep ocean blue, Moonlight silver) per un totale di 4 palette (assieme ai colori Night black e Artic white) al prezzo di 329 euro (8+256 GB).
La novità principale dell’evento si è sostanziata nel Poco M4 Pro 5G (163.6 x 75.8 x 8.8 mm, per 195 grammi): quest’ultimo ha il display più grande della linea M, formata da un luminoso (450 nits) e panoramico (20:9) pannello LCD da 6.6 pollici, con risoluzione FullHD+, supporto alla gamma colore DCI-P3 per colori vividi, 90 Hz di refresh rate adattivo (dynamic switch display) per gli amanti dello scrolling fluido, 240 Hz di touch sampling per gli amanti dei videogiochi (es. Moba o FPS), funzione “sunlight display” per una buona lettura sotto la luce del Sole.
La selfiecamera, nel foro in alto, è da 16 megapixel (f/2.5). Dietro, nelle colorazioni Power black, Cool blue (gradientato scurendosi verso il basso), Poco Yellow, un layout moderno propone un grande sensore principale da 50 megapixel (f/1.8, 26mm) assistito da un ultragrandangolo da 119° risoluto a 8 megapixel e da un Flash LED (con gli altri forellini, più piccoli, decorativi e la scritta Poco a destra. L’app fotocamera, inclusiva anche di una night mode, migliora in senso creativo gli scatti tramite le funzioni slow-mo, kaleidoscope, e video timelapse. Sempre in tema di coinvolgimento multimediale, in alto a in basso vi sono i due speaker stereo, presenti in tema audio assieme al mini-jack da 3.5 mm, posto sul bordo corto basso (quello alto ospita l’emettitore di infrarossi per la funzione telecomando): non manca neppure un motore lineare lungo l’asse X, per le vibrazioni quando si digita o si gioca.
Lateralmente, si trova a destra lo scanner per le impronte digitali che, premuto due volte, rivela il grande lavoro fatto in tema di esperienza d’uso, visto che di fatto diventa in grado di richiamare l’assistente vocale di Google, la funzione di torcia o screenshot, la capacità di silenziare l’audio attivare la calcolatrice o eseguire uno screenshot.
A muovere il Poco M4 Pro 5G è il processore octacore (2.4 GHz) a 6 nanometri Mediatek Dimensity 810, abbinato a una GPU ARM Mali-G57 MC2, coadiuvato da uno storage UFS 2.2, pari a 64 o 128 GB, migliorato dalla funzione Writer booster ed espandibile via microSD (max 1 TB), senza togliere spazio a una delle due SIM per il 5G: la RAM, invece, beneficia della funzione di espansione virtuale Dynamic RAM, che porta 5 GB sul modello con 4 GB di RAM fisica, e 8 GB su quello con 6 GB.
Provvisto di Wi-Fi ac dual band (direct, hotspot), Bluetooth 5.1 LE (A2DP), GPS (A-GPS, Beidou, Glonass, Galileo), ed NFC, il Poco M4P Pro 5G ha la microUSB Type-C per caricare la batteria, da 5.000 mAh, a 33W, ottenendo un rabbocco da 0 al 100% in 59 minuti, per poi poter vantare un’autonomia di 179 ore di music playing, 33 ore di lettura, 16 di video riproduzione, 12 di gaming. Il sistema operativo, invece, è Android 11 sotto Miui 12.5 for Poco.
In termini di distribuzione, l’esordio del Poco M4 Pro 5G sarà l’11 Novembre, su Aliexpress, Shoepee, Lazada, Goboo, a 229 euro (199 in early birds) per 4+64 GB, ed a 249 (219 in promo iniziale) per 6+128 GB.