Prosegue quasi a cadenza quotidiana il lancio di smartphone di fascia medio-bassa da parte di Vivo che, messo in campo il modello Vivo Y21e in India, ha presentato a Taiwan (al prezzo di 7.990 dollari taiwanese o 254 euro) il sempre economico e molto autonomo smartphone Vivo Y55, seguito del modello Vivo Y55s dello scorso Novembre.
Vivo V55 (164 x 75.84 x 8.25 mm, per 187 grammi) ha un corpo posteriormente colorato nelle palette Galaxy Blue e Star Black. Davanti, la facciata anteriore, con aspect ratio a 20:9, propone in alto un notch a goccia d’acqua per la selfiecamera, da 8 megapixel (f/1.8), con un notevole screen-to-body concesso al display LCD IPS da 6.58 pollici, risoluto in FullHD+, con 60 Hz di refresh rate, 401 PPI, 96% di copertura sul color gamut NTSC e un filtro contro la luce blu.
Sloggiato di lato, nel tasto d’accensione, lo scanner per le impronte digitali, il retro del Vivo Y55 propone in un piccolo totem scuro rettangolare, in formazione a L, una triplice fotocamera, provvista di Flash LED, con un sensore principale da 50 megapixel (f/1.8) e due sensori ausiliari da 2 megapixel (f/2.4), di cui uno per le macro e uno per la profondità. Ancora sul versante multimediale, oltre al feedback aptico assicurato dal motorino 4D Shock Sensation, risultano annoverati il minijack da 3.5 mm e la cara, vecchia, radio FM, che non impatterà sul traffico dati gestito dalle connettività mobili di bordo, rappresentate dal 4 e dal 5G.
Quest’ultima è resa possibile dall’adozione del processore octacore (2.2 GHz) MediaTek Dimensity 700, realizzato a 7 nanometri e abbinato a una GPU Mali-G57 MC2: la RAM, LPDDR4x, da 4 GB, guadagna 1 GB extra in particolari scenari, grazie alla funzione Memory Consolidation 2.0 che lo prende in prestito dallo storage veloce (UFS 3.1) da 128 GB, espandibile (+ 1 TB) via microSD. Ancora in termini di prestazioni, vanno annotati l’ottimizzazione software del tool Multi-Turbo 5.0 e la capacità dell’insieme di spingersi al massimo grazie a un sistema multidimensionale di dissipazione del calore, con quintuplo raffreddamento a liquido.
Il capitolo connettività del Vivo Y55 non comprende solo i succitati 4 e 5G, ma anche il GPS (A-GPS, Beidou, Galileo, Glonass, QZSS), l’NFC, il Bluetooth 5.1, il Wi-Fi ac dual band, e la microUSB Type-C, con cui caricare rapidamente a 18W la batteria, da 5.000 mAh. Il sistema operativo, nascosto sotto la nuova interfaccia FuntouchOS 12, secondo varie fonti cinesi, è ancora Android 11.