Telegram, la piattaforma di messaggistica che nel 2021 risulta essere l’app più cresciuta quanto a numero di utenti (secondo App Annie), ha silenziosamente quanto gradualmente avviato il roll-out delle Reactions, nella beta per iOS del suo client e, nel contempo, assicurato un piccolo aggiornamento anche sui PC.
Le Reazioni, che permettono di usare le emoji per rispondere al volo a un messaggio, non sono propriamente una novità nelle chat app, tanto che le adottano già diverse realtà, come iMessage, Google Messaggi, e Messenger di Facebook: la stessa WhatsApp è al lavoro su tale novità. Per mettersi al passo, Telegram ha cominciato a sperimentare, dopo le avvisaglie del Giugno 2020, una propria versione delle Reactions.
A darne notizia sono i membri del subReddit di Telegram, che hanno notato, nella beta 8.4 per iOS (sebbene la novità sia destinata ad arrivare pure su PC e Android), la possibilità di reagire ai messaggi, nelle chat individuali e di gruppo, usando 11 emoji (es. party popper, fuoco, faccina che ride, beata, che piange, vomita, montagnola di escrementi, cuore e i due pollici) che, al momento della condivisione, esprimono una simpatica animazione (dall’epicentro del pollice su si genera una sfilza di emoji simili mentre, condividendo la reaction del fuoco, la fiamma si accende).
Secondo quanto confermato, come già possibile su Discord o Slack, è possibile unirsi alla coda delle altrui espressioni, toccando una delle Reactions condivise dagli altri: nei gruppi, vi sono delle specifiche aggiuntive. In particolare, sarà possibile vedere chi abbia condiviso quale icona e gli admin, anche nei Canali, avranno la facoltà di consentire solo un range limitato di Reactions, o di proibirle del tutto.
Infine, Telegram per Desktop, nelle scorse ore si è aggiornata alla versione 3.3 con varie novità già viste lato mobile, come il poter scrivere nei commenti dei Canali o nei gruppi pubblici col nome di uno dei propri canali, il poter eliminare messaggi privati per lasso di tempo o data, il proteggere in gruppi e Canali i contenuti dall’inoltro, dallo screenshot e dal salvataggio. Non manca, tra le varie migliorie, anche il poter notare in alto nel messaggio ricevuto da un bot o admin, in seguito alla richiesta di adesione a una Community, da quale chat esso provenga.