Nelle scorse settimane, Telegram ha raggiunto il ragguardevole traguardo dei 500 milioni di download sul Play Store di Android, senza beneficiare di alcuna preinstallazione, grazie alla continua capacità del team di Pavel Durov di anticipare feature che i competitor, sovente, introducono molto dopo. A conferma di tale assunto, la piattaforma di messaggistica russa, che ha dovuto però mettere la parola fine alla sua criptomoneta, starebbe lavorando a un’ulteriore novità, volta a migliorare le capacità espressive dei suoi utenti.
A distanza di poco più un mese dall’ultima carrellata di novità, comprensiva anche dei sondaggi di tipo didattico, Telegram sarebbe pronta a una nuova implementazione funzionale. A esserne convinti sono i leaker di WABetaInfo che, attuato il teardown di una release di Telegram, ne hanno ricavato le schermate, poi condivise in Rete, inerenti all’impiego di Reactions quale sistema per commentare e replicare ai messaggi ricevuti.
Secondo gli esperti indagatori del codice, il sistema delle Reazioni di Telegram funzionerebbe in modo analogo a quanto visto altrove, e richiederebbe cioè la pressione prolungata di un messaggio ricevuto onde far comparire la lista delle Reactions tra cui scegliere: al momento, sarebbe pronta la sola Reazione del Cuore, declinata in varie dimensioni, piena o vuota, in forma intera o “spezzata” (il cuore infranto), in modo da poter coprire diverse sfumature dell’umana empatia.
Ad oggi, non è noto quando tale novità verrà implementata e se ciò avverrà in contemporanea su iOS e Android, o prima su una delle due piattaforme: WABetaInfo, tuttavia, lasciando la strada aperta all’arrivo anche di altre Reactions, sembra convinta che il roll-out delle Reactions di Telegram possa avvenire prossimamente, tramite un aggiornamento da server remoto, senza la necessità di procedere con lo scaricamento di una specifica versione aggiornata dell’app.
Di fronte a tali buone notizie relative a Telegram, non è mancata, però, una nota dolente. Pavel Durov, tramite un intervento sul microblog anonimo proprietario, Telegra.ph, ha ufficializzato la chiusura del progetto di criptomoneta decentralizzata Gram, e della concomitante blockchain Telegram Open Network, TON, a causa dell’ostilità della Consob americana (la Securities and Exchange Commission) e della sentenza di una corte statunitense che ha impedito, con valore globale, a Durov di vendere token di Gram agli investitori.