La celebre messaggistica di WhatsApp, ormai da tempo gratuita nonostante ricorrenti bufale e attacchi di social engineering degli hacker siano pronti a caldeggiare il ritorno all’abbonamento, nelle scorse ore sembra aver risolto un imbarazzante bug sugli iPhone, e rilasciato per tutti un’attesa novità in merito alle note audio. Anche gli utenti della piattaforma sui computer sono stati coinvolti in questo giro di migliorie.
Uno dei problemi maggiori, quando si preferisce inviare un messaggio vocale anziché testuale, consiste nel fatto che, molto spesso, ci si accorge a posteriori di non averlo registrato bene, o che nello stesso erano contenuti rumori o altre voci che sarebbe stato bene fossero assenti. Consapevole di ciò, in quel di Meta hanno pensato di arricchire la loro app di messaggistica con una funzione già presente nella concorrenza, che consente cioè di riascoltare un audio-messaggio prima di consegnarlo.
La funzione in oggetto, avvistata per la prima volta nel codice applicativo in quel di Giugno, quindi ben 7 mesi orsono, nei giorni scorsi ha iniziato a esser distribuita agli utenti, con la messa a disposizione di tutti ultimata poche ore fa, come da comunicato ufficiale della stessa piattaforma di verde vestita.
Per adoperare la novità funzionale, aperta l’ultima versione di WhatsApp, e portatisi nella chat dell’utente al quale si vuol spedire la nota vocale, basta iniziare a registrarla e, a un certo punto, stopparla col tastino rosso centrale. A quel punto, dopo averla riavvolta e riascoltata, la si potrà inviare premendo l’icona dell’aeroplanino a destra, o cancellare, toccando quella del cestino a sinistra.
Sempre in tema di rilasci ufficiali, Menlo Park ha messo a disposizione una nuova release, codificata col numero 2.2148.3.7, per la UWP di WhatsApp per Windows, scaricabile dal Microsoft Store: in dote con l’aggiornamento in questione, gli utenti dei computer Windows otterranno, oltre a correzioni di alcuni bug, un nuovo funzionamento per l’anteprima dei documenti, come pure svariate novità per gli stickers già viste lato mobile (es. con la versione 2.21.16.10 per Android), basti pensare all’invio di nuove emoji, e alla funzione che permette di combinare i toni della pelle per le emoji delle coppie.
Infine, sembra rientrare a poco a poco un problema riscontrato dagli utenti iOS di WhatsApp (standard e business, stabile e beta via TestFlight) che portava a crashare l’app non appena la si apriva: il problema, non legato alla versione di iOS dell’iPhone, ma probabilmente a un malfunzionamento nei server di Menlo Park, era stato tamponato sul momento in un unico modo, cioè avviando l’app dopo aver messo il telefono temporaneamente in modalità aereo.