La celebre messaggistica istantanea di WhatsApp, capace di operare su smartphone, tablet, e computer, ove ha sostituito gli SMS e, grazie agli allegati, financo le email, assicurando anche conversazioni audio-video, il tutto all’insegna della criptazione end-to-end, non si concede mai alcuna tregua e, nelle scorse ore, rilasciato un nuovo pacchetto di adesivi, ha colto l’occasione per confermare l’attivazione pure di una nuova misura di sicurezza per i propri utenti.
Alcuni utenti, infatti, hanno notato che non riuscivano a notare l’ultimo accesso di alcuni contatti, personali o business che fossero e hanno, ipso facto, interpellato in merito l’assistenza di WhatsApp che ha risposto, come riporta WABetaInfo, ammettendo di aver attivato una misura a protezione di tutti gli utenti di WhatsApp, business o personali, in ragione della quale sarà negato di poter guardare l’ultimo accesso e lo stato online degli utenti a coloro che non si conoscono (perché non presenti in rubrica) o con cui non si sia mai chattato prima.
Ciò, motivato dal fatto che, nel Play Store di Android come nell’App Store di iOS vi è un pullulìo di applicazioni di terze parti che permettono operazioni di stalking, andando a monitorare quando qualcuno sia online e per quanto tempo vi sia rimasto, è stato accompagnato dalla precisazione ufficiale che nulla cambierà per le chat che coinvolgono gli amici, i familiari e le aziende con cui si sia già chattato o che si conoscono.
Dai leaker di WABetaInfo, invece, arriva la constatazione secondo cui, nel caso pur avendo già chattato con qualcuno non si riesca a guardarne l’ultimo accesso, è perché sicuramente avrà attivato l’impostazione di privacy “i miei contatti tranne“, attualmente messa a disposizione di alcuni beta tester per iOS e Android di WhatsApp.
Infine, dopo una prima messa a disposizione per gli utenti beta di WA, è approdato in favore di tutti, nello store ad hoc, un nuovo pacchetto di (dodici) adesivi, dal peso complessivo di 4.5 MB, non legato ad una particolare regione, chiamato “Encanto“, verosimilmente legato all’ultimo e omonimo film di animazione Disney, incentrato sulle capacità speciali della famiglia Madrigal, uscito a fine Novembre con le musiche di Germaine Franco e la regia di Byron Howard e Jared Bush.