Il noto photo sharing di Instagram, coinvolto in una polemica a proposito della presenza di contenuti d’odio sulla sua piattaforma, ridimensionata la portata della cosa, ha avviato la distribuzione di una simpatica novità di fine anno.
Nelle scorse ore, il centro ricerche sull’estremismo della Anti-defamation league ha pubblicato un report dal quale si desume come Instagram faccia fatica a tener lontani dai suoi utenti i contenuti di incitamento all’odio, con la conseguenza di esporre le persone al pericolo di venir radicalizzate su certi temi. A tale conclusione si è giunti cercando come hashtag alcune parole chiave in merito a temi cari al neonazismo ed al suprematismo bianco: ciò ha portato a scoprire 50 account che, anche avvalendosi di simboli nazisti, pubblicavano contenuti suprematisti.
Tenendo conto di chi li seguiva, si è scovata una rete di 200 account, che si seguivano a vicenda, pubblicando contenuti come video con clip audio del ministro della propaganda nazista del Terzo Reicht (Joseph Goebbels), video in cui persone mascherate da teschio eseguivano il saluto alla vittoria (Sieg Heil) nazista, ed altri in cui si davano alle fiamme bandiere del gay pride. Messa a conoscenza di questa ricerca, Meta, la parental company che controlla Instagram, si è difesa rendendo noto che, a seguito dei suoi interventi (es. nel terzo trimestre 2021 rimuovendo 2.3 milioni di contenuti in tema di hate speech e depennando 270 organizzazioni suprematiste dalle sue pagine), l’incitamento all’odio si è ridotto allo 0,02% dei contenuti totali visualizzati sulla piattaforma.
Polemiche a parte, anche Instagram ha subito il fascino delle raccolte di fine anno in stile Wrapped di Spotify e, a tal proposito, ha già iniziato a mettere a disposizione, per ora di pochi utenti con tutti gli altri coinvolti nelle prossime settimane, l’iniziativa “Playback”: quest’ultima, resa nota tramite un messaggio nel feed, che invita a dare un’occhiata al proprio Playback (toccando l’adesivo 2021), si sostanzia in una raccolta, personalizzata ad hoc, costituita da 10 Storie, che ogni utente potrà modificare, aggiungendo o togliendo qualche Storia a proprio piacimento, visualizzando dall’interno della raccolta il proprio archivio di Storie.
In tema di rumors, infine, dall’esperto di social media, Matt Navarra, è giunta la scoperta secondo cui Instagram starebbe testando una funzione per la quale ogni video caricato dall’interno dell’app, al di là che sia con orientamento verticale od orizzontale, indipendentemente dalla dimensione o dalla durata, sarebbe pubblicato come Reels.