Ancora scottata dal recente scandalo in tema privacy, con conseguenti sfottò dai rivali (Signal ha appurato che il numero di Mark Zuckerberg è registrato quale utente della propria messaggistica), Facebook si è cimentata in alcuni test, a proposito dei pagamenti digitali e in ottica anti Clubhouse, oltre a rilasciare una novità per gli smart display Portal.
Secondo quanto scoperto da MacRumors, e confermato ufficialmente dal social a TechCrunch, negli USA è in corso un test a favore degli utilizzatori di Facebook Pay, il sistema che permette di spedire denaro, digitalmente anche via Messenger, ai propri contatti. Tale sistema, riservato ai maggiorenni (+18 anni), per il quale è necessario associare una carta di credito (MasterCard o Visa) o un account PayPal per ricevere o inviare pagamenti nella valuta desiderata (ovviamente è da impostarsi il dollaro), è destinato a semplificarsi, grazie ai codici QR.
Nello specifico, all’interno della schermata di Facebook Pay, la parte alta reca un pulsante di scansione: toccando quest’ultimo, si può generare il proprio codice QR, condividendo il relativo collegamento di pagamento via messaggistica (o mail), in modo che il destinatario possa visualizzare a distanza, nel proprio browser, il codice QR da scansionare, per inviare il denaro al richiedente senza dover accostare il proprio telefono a quello altrui.
In attesa che tali novità, finalizzate a “rendere i pagamenti su Messenger ancora più semplici“, giungano anche in Italia, Facebook si è portata avanti, in tema di sperimentazioni, anche con lo scopo di fronteggiare Clubhouse e, a tal proposito, grazie alla fucina creativa dell’NPE team, ha sfornato la piattaforma “Hotline” (hotline.co/) che, diretta da Eric Hazzard (dell’acquisita ToBeHonest), consente agli utenti di porre domande ad esperti su vari argomenti, avvalendosi dell’audio o, eventualmente, anche del video, senza limiti di partecipazione. Al momento, la piattaforma elenca le stanze aperte (e condivisibili, sebbene ne esistano di private a inviti), al cui interno è riportato l’elenco dei partecipanti, che possono anche interagire tra loro via Reactions: da segnalare che le conversazioni sono automaticamente registrate, per una pronta condivisione (e moderazione, al cui miglioramento Facebook sta lavorando) delle stesse.
Infine, dopo esser stato messo a disposizione dei modelli Portal Mini, Portal, e Portal+, il software per i meeting e le chiamate online Zoom, con tanto di sfondi virtuali, calendari, e sottostanze di lavoro (Breakout Rooms), è ora sbarcato anche su Portal TV, con il beneficio del poter usare lo schermo della TV per vedere i propri interlocutori, risultando sempre al centro dell’inquadratura (Smart Camera), anche se in gruppo (adattamenti automatici), e con il contenimento dei rumori di fondo (Smart Sound).