Twitter, impegnata nello sviluppo di diverse funzioni premium, e sul modo per gestirne gli abbonamenti, ha appena incominciato a distribuire gli adesivi sui Fleets e, nel contempo, annunciato una nuova serie di contromisure per fronteggiare la disinformazione che ruota attorno ai vaccini anti coronavirus. .
Da tempo attiva nel combattere la disinformazione a proposito del coronavirus, Twitter, attraverso il suo account ufficiale dedicato alla sicurezza (@TwitterSafety), ha annunciato un nuovo step per fare della sua piattaforma un luogo in cui poter attingere informazioni affidabili. Nello specifico, il team di Jack Dorsey ha spiegato che, dopo un’analisi condotta da personale umano (sebbene il processo verrà progressivamente automatizzato), etichetterà tutti quei post che convengano dati potenzialmente fuorvianti sui vaccini anti Covid-19: cliccando su una di tali etichette, l’utente, passando per il collegamento “Scopri di più”, potrà approfondire la tematica presso “una fonte credibile sui vaccini COVID-19“.
Assieme all’iniziativa in questione, Twitter ha anche annunciato un sistema di avvisi “five-strike” per coloro che violano ripetutamente le sue policy riguardo alla corretta informazioni su tali vaccini: nel caso di una sola violazione, l’autore verrà solo avvertito del perché il suo post sia stato etichettato o rimosso. Dalle due alle tre violazione, scatterà la sospensione per 12 ore dell’account, che sarà estesa a 7 giorni alla quarta violazione, per portare al ban definitivo dell’account alla quinta violazione.
In tema di migliorie future, la piattaforma del canarino azzurro ha anticipato un’altra delle funzionalità premium, che assieme alle Communities ed ai SuperFollows, intende introdurre in futuro: si tratta della “Safety Mode“, una modalità protetta che, quando attivata, opererà in automatico (sebbene sia possibile revisionare manualmente ogni account via anteprima), impedendo ad account caratterizzati da un linguaggio dannoso (soliti a incitazioni all’odio, ad un eloquio violento e usi a insulti) di interagire, per 7 giorni, con un dato utente. Sempre grazie a tale funzionalità, che avvertirà l’utente tutelato ad ogni blocco avvenuto, saranno rese “visibili a meno persone” le risposte degli account “attenzionati” da questa speciale sorveglianza.
Dal leaker Alessandro Paluzzi, infine, è giunta la conferma che, 194 giorni dopo i primi sviluppi, Twitter ha iniziato a rilasciare la possibilità di aggiungere adesivi, statici o animati, sui Fleets, partendo dal Giappone, e dal suo client per iOS. Procede ancora, invece, lo sviluppo della funzione (Subscriptions, codename “Rogue One”) che permetterà all’utente di visualizzare e gestire gli abbonamenti attivati (es.) in relazione alle funzioni premium di cui sopra.