Negli Stati Uniti in queste ore è caos, visto che al Congresso e in generale nella zona della Casa Bianca sono scoppiati violenti scontri armati, capeggiati dalle fazioni che sostengono il presidente uscente, Donald Trump. I disordini sono avvenuti proprio nel giorno in cui doveva esserci la ratifica della vittoria di Joe Biden, che è il nuovo presidente Usa così come stabilito in queste ore dal Congresso.
Già nei giorni precedenti migliaia di persone si erano messe in viaggio per la Capitale statunitense da tutta l’America, e si sono date appuntamento proprio sotto Capital Hill. Le autorità erano pronte a fronteggiare eventuali manifestazioni di protesta, ma nessuno avrebbe mai creduto a quello che è successo.
All’improvviso centinaia di manifestanti, tutti pro Trump, hanno fatto irruzione nella sede del Campidoglio, lì dove era in corso la discussione per la ratificazione del nuovo presidente. Sono stati anche esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco che hanno provocato in totale 4 vittime, tra cui Ashli Babbit, veterana dell’Aeronautica Militare Usa. Sul posto immediatamente sono intervenute le forze speciali dell’FBI che hanno cercato di sciogliere la folla inferocita.
Trump ha invitato i sostenitori a ritirarsi
Apprendendo quanto stava accadendo, Donald Trump ha lanciato alcuni messaggi tramite i social network e i principali canali di informazione Usa, dicendo ai manifestanti di ritirarsi, in quanto non era quello il modo per manifestare il proprio disappunto. Lo stesso Trump, nelle ultime settimane, ha puntato il dito contro lo sfidante Biden e aveva accusato i Democratici di aver effettuato dei brogli elettorali. I sostenitori avevano creduto a questa “teoria del complotto”, tanto che Trump poco prima che la manifestazione degenerasse in violenza aveva detto ai suoi sostenitori: “non ci arrenderemo mai“.
Il vicepresidente Usa, Mike Pence, ha quindi richiesto l’intervento immediato della Guardia Nazionale, che insieme all’FBI ha messo in sicurezza il Congresso e la stessa Casa Bianca. La seduta poco dopo l’1:00 della notte, ora italiana, è potuta riprendere e i senatori sono rientrati in aula per certificare il risultato elettorale ottenuto da Joe Biden. “Un assalto senza precedenti al Congresso, alla Costituzione e al Paese”, così ha commentato l’accaduto l’ex presidente Bill Clinton.
Le reazioni a quanto successo negli Stati Uniti sono arrivate da tutto il mondo. “La violenza è incompatibile con l’esercizio dei diritti politici e delle libertà democratiche”, questo è il commento che lancia un preoccupato Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri italiano. Intanto, Stephanie Grisham, capo dello staff della first lady Melania Trump, si è dimessa in seguito alle violente proteste dei manifestanti pro Trump che hanno preso d’assalto il Campidoglio, costruendo anche un forca all’esterno del Congresso.