Nella giornata di ieri ci sono state delle proteste da parte dei sostenitori di Donald Trump, presidente uscente degli Stati Uniti d’America. Il tutto inizia davanti alla Casa Bianca, ma nel giro di poche ore i manifestanti riescono a fare irruzione all’interno del Campidoglio, nonostante ci sia il lockdown a Washington.
Intanto all’interno del Campidoglio erano presenti alcuni parlamentari pronti a fare la rettifica e confermare così la presidenza del neo eletto Joe Biden. Durante alcuni episodi di violenza, come svelato dalla Nbc, è morta una donna e secondo la Fox sarebbe una sostenitrice dell’ex presidente Donald Trump. I senatori e deputati sono stati evacuati dal complesso di Capitol Hill e portati a Fort Lesley J. McNair, una base dell’esercito militare molto vicina a Washington.
La reazione americana e mondiale
Il presidente Biden ha rivelato che si tratta di un attacco alla democrazia americana, ed ha voluto cosi invitare Donald Trump a rispettare la costituzione. In un video pubblicato dalla Casa Bianca l’imprenditore ha lanciato l’appello: “Capisco il vostro dolore, so che state male, abbiamo avuto un’elezione che ci è stata rubata. Tutti lo sanno, soprattutto l’altra parte, ma ora dovete andare a casa. Serve pace. Serve legge e ordine”.
Anche i più importanti social network sono intervenuti sulla questione. I primi a intervenire sono stati Facebook e YouTube, che hanno bloccato i contenuti di Donald Trump per istigazione alla violenza, mentre Twitter blocca il suo account per dodici ore dopo che l’ex presidente dichiara che la causa degli scontri nasce dagli ultimi brogli elettorali per far salire al potere Joe Biden.
In merito a questa vicenda interviene anche Giuseppe Conte che scrive su Twitter: “Seguo con grande preoccupazione quanto sta accadendo a #Washington. La violenza è incompatibile con l’esercizio dei diritti politici e delle libertà democratiche. Confido nella solidità e nella forza delle Istituzioni degli Stati Uniti. #CapitolHill”.