Argentina, muore Sabella, ex CT della nazionale: aveva avuto un malore per la morte di Maradona

Alejandro Sabella, ex calciatore ed ex allenatore della nazionale argentina, si era sentito male subito dopo aver appreso la notizia della morte di Maradona.

Argentina, muore Sabella, ex CT della nazionale: aveva avuto un malore per la morte di Maradona

La notizia ha dell’incredibile e ancora una volta lascia tristi e stupefatti i tifosi di calcio argentini. Dopo Diego Armando Maradona, nelle scorse ore è venuta a mancare un’altra colonna portate del calcio nazionale: si tratta di Alejandro Sabella, ex allenatore della nazionale argentina ed ex calciatore di diverse squadre, tra cui il River Plate e il Leeds. Quando era CT dell’Albiceleste, Sabella aveva guidato i suoi ragazzi alla conquista della finale del Mondiale del 2014.

La morte di Sabella ha colpito anche per un altro motivo, ovvero che è strettamente legata a quella di Maradona. Per un beffardo e amaro scherzo della sorte, infatti, l’ex allenatore aveva avuto un malore alla notizia della morte del campione, cui era fortemente legato non solo professionalmente, essendo stati colleghi e avendo frequentato sostanzialmente gli stessi ambienti, ma anche umanamente. I due infatti erano amici.

Alejandro Sabella era malato di cuore, la situazione è precipitata con la morte di Maradona

Anche Alejandro Sabella, come Diego Armando Maradona, era troppo giovane per morire. Aveva solo 66 anni, di cui almeno cinquanta dedicati interamente alla sua passione nata da bambino: il calcio. Va detto che Sabella soffriva già di gravi problemi al cuore, per i quali però era costantemente sotto controllo; a essergli fatale, però, sarebbe stato proprio l’enorme dolore provato alla morte del Pibe De Oro.

A confermarlo era stata la sua famiglia, che l’altro giorno aveva diramato tramite la stampa argentina il seguente comunicato: “La morte di Maradona lo ha colpito molto ed è stato ricoverato per un controllo perché è un malato di cuore”. Aveva poi aggiunto che in ospedale, il loro congiunto sarebbe stato sottoposto ad un check up completo ed eventualmente operato. Invece in pochi giorni la situazione è precipitata, peggiorando sino al decesso, annunciato anch’esso dalla famiglia.

Anche se in Argentina era amatissimo in primis come CT della nazionale, Sabella aveva vissuto una parte importante della sua carriera in Europa. È stato infatti uno dei primi argentini a giocare in Inghilterra in tempi in cui i rapporti fra i due Paesi non erano certo dei migliori. Diventato in breve tempo un esempio per le migliaia di giovani che ogni anno in Brasile si avvicinano al calcio, tra i tanti successi conseguiti nella sua lunga carriera, Sabella annovera anche una Coppa Libertadores.

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