Amazon, nelle scorse ore, assieme ai nuovi smart speaker e smart display della serie Echo, ha alzato il sipario anche su un trittico di nuovi add-on della gamma Fire, destinati a smartizzare quelle TV che già tali non sono: nello specifico, da Seattle è arrivato l’annuncio delle edizioni 2020 dei celebri Fire TV Stick (anche Lite) e Fire TV Cube.
Amazon Fire TV Stick (39.99 euro, a partire dalla settimana incipiente) ospita ora un processore quadcore con 1.7 GHz di clock operativo, il che gli permette di essere del 50% più potente, e della metà meno esigente energeticamente rispetto al modello precedente. Con la nuova dotazione, il dongle TV più venduto da Bezos eredita la capacità di riprodurre contenuti FullHD@60fps beneficiandoli dello standard HDR e di una stabilità senza interruzioni (in ragione del Wi-Fi dual band con doppia antenna), laddove per l’audio, in tandem con tracce idonee e speaker compatibili, il Dolby Atmos gratifica con una sonorità che promette di avvolgere l’utente. Il telecomando, sempre con supporto ad Alexa, ora implementa i comandi per gestire i ricevitori A/V, e per fare altrettanto con TV e soundbar (es. accensione, regolazione del volume, o disattivazione dell’audio).
Privo di Dolby Atmos, e con il telecomando Alexa Voice Remote Lite che si occuperà sostanzialmente di permettere all’utente l’uso della voce per cercare, avviare, riprodurre e stoppare i contenuti, il Fire TV Stick Lite è ragionevolmente più accessibile (29.99 euro), sebbene conservi l’essere doppiamente più potente ed efficiente del passato, oltre che la capacità di riprodurre contenuti FullHD con HDR.
Conclusivo della rassegna dedicata ai dispositivi Fire, il Fire TV Cube del 2020 (già disponibile, a 119.99 euro) monta un processore a 6 core in conseguenza del quale crescono, rispetto al 2019, le capacità del box: in ambito multimediale, è possibile riprodurre contenuti 4K HDR (anche con HDR10 e Dolby Vision), mentre l’audio risulta sempre nitido, in emissione, grazie allo standard Dolby Atmos. In tandem con l’HMDI CEC, alcuni protocolli cloud based, i comandi vocali di Alexa, e la tecnologia degli infrarossi, è possibile gestire la TV, elettrodomestici compatibili con i ricevitori A/V, soundbar, ed altro.
La presenza di 8 microfoni capaci di intercettare l’utente con precisione anche ad ampie distanze, in quanto ottimizzati dal beamforming, impiegati anche per operare la cancellazione del rumore (altri dialoghi in stanza, riverbero dell’audio della TV, etc) assicurano una perfetta ricezione dei comandi vocali, con la conseguenza che non ci si dovrà preoccupare che Alexa capisca alla perfezione se le si chiede di regolare il volume, accendere la TV, o riprodurre un dato contenuto in uno dei servizi nei quali sono stati migliorati i comandi in-app (es. Arte, Netflix, Prime Video, YouTube). Da segnalare, infine, che, facendo affidamento sullo speaker integrato, anche tenendo la TV spenta, si potrà chiedere ad Alexa di riprodurre le ultime notizie, di informarci sulle previsioni meteo, o sui nostri impegni in calendario.